Definito da The Guardian il nuovo Silenzio degli Innocenti I segreti di Wind River è il secondo lungometraggio scritto e diretto da Taylor Sheridan, che torna alla regia dopo l’horror Vile del 2011 in compagnia di Elizabeth Olsen e Jeremy Renner per un gelido drammatico thriller.La storia vede un cacciatore solitario (Renner) coinvolto in una pericolosa caccia all’assassino in una riserva di nativi americani. L’uomo ritrova durante un’escursione tra le nevi il corpo senza vita della figlia di un suo caro amico e mosso da un passato personale misterioso decide di unirsi alle indagini della giovane agente FBI Jane Banner (Olsen).
Acclamato dalla critica di tutto il mondo, vincitore della Miglior Regia all’ultimo Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard (a quanto pare con una standing ovation di 8 minuti), Wind River è stato trascinato anche da un potente passaparola, che lo ha fatto diventare campione di incassi in USA, Regno Unito, Francia e Germania.
Il progetto era stato annunciato con Chris Pine (Wonder Woman) e Elizabeth Olsen (Avengers) nei ruoli principali, ma alla fine Pine è stato sostituito da Renner. Il film è inoltre la parte finale della trilogia sulla tematica della frontiera americana di Taylor Sheridan, gli altri due film sono Sicario e Hell or High Water.
Girato nei pressi di Park City nello Utah, per una strana coincidenza, il film ha poi avuto la sua anteprima mondiale al Park City del Sundance Film Festival.
Premiere alla quale pare che Sheridan sia entrato per ottenere abbastanza soldi per la post produzione senza dire nulla ai suoi produttori che, nel frattempo erano in trattative con una compagnia televisiva. L’accordo è stato comunque fatto.
Nel corso delle riprese pare che la Olsen abbia sofferto di cecità da neve. Inoltre il regista è stato visitato sul set da alcuni leader tribali di Shoshone che lo hanno stupito con la rivelazione che, proprio in quel momento, c’erano 12 omicidi irrisolti di giovani donne su una riserva di circa 6.000 persone. A causa di una sentenza governativa del 1978 (Oliphant v. Suquamish), la Corte Suprema ha privato le tribù del diritto di arrestare e perseguire i non nativi che commettono crimini sulla terra natia. Se né la vittima né il perpetratore sono nativi, un ufficiale di contea o di stato deve effettuare l’arresto. Se l’autore del reato è non nativo e la vittima è un membro iscritto, solo un agente certificato federale ha questo diritto. Se è vero il contrario, un ufficiale tribale può effettuare l’arresto, ma il caso deve ancora andare alla corte federale. Questo pantano crea un incubo giurisdizionale soffocando il processo legale sulle riserve a tal punto, molti criminali restano impuniti indefinitamente per gravi crimini (fonte:imdb).
I segreti di Wind River arriva al cinema il prossimo 29 marzo, distribuito da Eagle Pictures.
Di seguito il trailer ufficiale:
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