Per quanto si cerchi di tenere il tema della malattia e del dolore in fondo al box office (e alla vita), alcune eccezioni riescono ad arrivare nelle sale come risvegli cinematografici. C’è stato il recente “Miele” di Valeria Golino e adesso “Tra cinque minuti in scena”, di Laura Chiossone. Entrambe opere prime. Entrambe donne.
Con un documentario che sorregge una messa in scena teatrale trasposta a sua volta in un film, Laura Chiossone racconta la storia vera di Gianna Coletti e il suo rapporto con la madre, anziana e non più autonoma.
Realtà e finzione (narrazione e fiction), si intrecciano in un film intimista in cui il dolore di una vita che sta per volgere al termine è bilanciato con l’amore e coi ricordi tra le due donne. Il loro legame affiora, struggente e tenero, in una inversione di ruoli. Sullo sfondo il teatro, eredità emotiva e intellettuale, che raccoglie i retroscena e i rumori esterni rimanendo costante luce di confronto e linfa vitale della loro esistenza.
“Tra cinque minuti in scena” è un film intenso che inquadra una vicenda difficile e la rende fruibile in un mix tragicomico. La regista salta continuamente dalle mura di casa al palcoscenico, portando il pubblico esattamente dove il dolore spesso si nasconde o talvolta si dimentica. Tuttavia non è la sofferenza a forgiare questa pellicola, bensì l’intensità del vivere, la possibilità, della vita, di avere (e dare) gioia anche nelle condizioni più estreme. Il legame tra madre e figlia è forte, conflittuale, vivace, ironico, triste, è il vero protagonista, capace di regalare emozioni e riso con un’energia e una delicatezza commoventi. Le scene rivelano la mano di una regista che sa distinguere e inquadrare l’essenza di una storia, senza mai risultare invadente. Lo iato teatrale alleggerisce la nudità del dramma e, le ottime interpretazioni, nonché la suggestiva prova di Anna Coletti, suscitano nello spettatore vulnerabilità e forza.
In questo film una figlia sigilla con un bacio il proprio affetto e ricambia quello ricevuto prendendosi cura della propria madre. Il teatro è amato più o meno quanto la vita stessa e una regista racconta una storia senza eccessi, né straordinarietà posticce.
Laura Chiossone si merita un applauso per aver saputo creare in una combinazione di tragedia e commedia, quel pathos e quella contro bellezza amara della vita, tanto dolorosa da un lato, quanto eccezionale dall’altro.
<<Papà cos’è che ti faceva per il tuo compleanno? Fiori? Diamanti?>>
<<Mi faceva le corna!>>
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Scheda film
Titolo: Tra cinque minuti in scena
Regia: Laura Chiossone
Cast: Gianna Coletti, Anna Coletti, Gianfelice Imparato, Anna Canzi, Elena Russo Arman, Urska Bradaskja, Luca Di Prospero
Genere: drammatico
Durata: 84’
Produzione: Rosso Film in associazione con Mare Rosso, Filmgood, AlbatrosFilm
Distribuzione: Parthénos
Nazione: Italia
Uscita: 27/06/2013.
Annamaria Scali.
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