Presentato in anteprima mondiale alla 68esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove ha vinto l’Orso d’Argento per la Migliore Sceneggiatura, Museo – Folle Rapina a Città del Messico è ispirato all’incredibile storia vera del furto più sorprendente della storia del Messico.
Juan (Gael García Bernal) e Wilson (Leonardo Ortizgris) sono due eterni studenti di veterinaria, a trent’anni compiuti si lasciano vivere senza vocazioni né ambizioni. Per dare una svolta alla loro piatta vita, pianificano un colpo grosso: irrompere nel Museo Nazionale di Archeologia di Città del Messico per rubare preziosi reperti precolombiani, in particolare la maschera funeraria del re Pakal. La rapina viene messa a segno durante la Vigilia di Natale, ma solo la mattina dopo, i due si rendono conto della portata del loro gesto. Il furto viene infatti descritto dai notiziari come un vero e proprio attacco alla nazione. Per perseguire il loro rocambolesco piano, Juan e Wilson partono per un viaggio che li porterà dalle rovine Maya di Palenque alle spiagge di Acapulco, nel futile tentativo di piazzare dei tesori così famosi e riconoscibili che nessuno osa acquistare.
Il regista Alonso Ruizpalacios non ha nessun intento documentaristico riguardo il furto in sé, si concentra piuttosto sulla storia di Juan e Wilson, esempio di una generazione di Città del Messico che si sente sperduta e senza meta.
La narrazione è così fluida e scorrevole che la visione del film si rivela un vero piacere, grazie anche alla notevole interpretazione di Gael García Bernal che ancora una volta conquista il cuore dello spettatore.
Il film è distribuito da I Wonder Pictures e arriverà nelle sale italiane il 31 ottobre.
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