Wim Wenders. Wim Wenders compie uno spettacolare lavoro in questo documentario così intimo, profondo e sincero. Un viaggio personale lungo 96 minuti in cui Papa Francesco risponde alla domande dei fedeli arrivate da ogni parte del mondo.
Papa Francesco – Un uomo di parola, il film di Wim Wenders vuole essere questo, più che un documentario biografico relativo alla sua figura. Una condivisione così intensa e sentita che arriva dritta al cuore, all’anima. Allo spirito. Gli ideali del Papa ed il suo messaggio sono centrali in questo capolavoro, che si prefigge di presentare la sua opera di riforma e le sue risposte riguardanti alcune questioni di livello globale. Il film si basa visivamente e narrativamente sull’interazione del pubblico face-to-face con il Papa, instaurando un dialogo tra lui e, letteralmente, con il mondo intero. Disponibile nel rispondere alle domande di persone provenienti da tutto il pianeta, Papa Francesco risponde a contadini, lavoratori, rifugiati, bambini ed anziani, detenuti come a coloro che vivono nelle favelas e campi di rifugiati. Tutte queste voci e facce sono uno spaccato di umanità che partecipa ad una conversazione diretta con Papa Francesco. Un piccolo grande capolavoro di realtà questo documentario: onesto come mai nessun altro documento, nell’intera storia del cinema. Se infatti “Chiamatemi Francesco” firmato da Daniele Lucchetti era opera di fiction, questo lavoro prodotto dal Centro Televisivo Vaticano, Célestes Images, Decia Films ha un valore profondo che lascia il segno sullo spettatore a livello spirituale. Wenders (Buena Vista Social Club, Lisbon Story, Il sale della terra) firma uno straordinario documento che ci riporta alla realtà, a ciò che conta davvero nella vita. Sapremo accoglierlo in noi? Sapremo cambiare il mondo che ci circonda ispirati dalla sincerità e dalla verità che realizziamo di fronte a noi grazie alle parole di Sua Santità?
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