L’8 novembre si terrà la presentazione al cinema La Compagnia di Caterina, il documentario di Francesco Corsi sulle radici del folk italiano visto attraverso una delle sue più grandi interpreti: Caterina Bueno. Il documentario sarà in concorso al 60° Festival dei Popoli, che si svolgerà dal 2 al 9 novembre a Firenze.
Caterina è il ritratto artistico e personale di Caterina Bueno, una delle più grandi interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale e contadino in Italia. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ‘60. Una vita divisa tra ricerca e spettacolo ha portato Caterina a calcare i palchi nazionali e internazionali, rendendola una figura imprescindibile del mondo culturale dell’epoca e facendole incrociare il cammino con alcuni tra i più importanti intellettuali come Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco e artisti come Giovanna Marini, Fausto Amodei e Francesco De Gregori che le dedicherà la canzone Caterina.
Caterina rappresenta anche una parabola significativa della trasformazione sociale e culturale che ha subito l’Italia a partire dagli anni del boom economico e, più in generale, sul rapporto di un Paese e di una comunità con la propria memoria storica e con la propria cultura.
Il documentario sarà presentato al Festival dei Popoli venerdì 8 novembre alle 21.00 al Cinema La Compagnia e sarà distribuito da febbraio 2020 da Kiné. Francesco Corsi, classe 1980, si è laureato in Storia del Giornalismo e ha diviso studi e formazione tra le università di Siena, Pisa, Barcellona e Madrid. Il suo primo documentario del 2015 “Memorias” è un viaggio tra la Spagna e l’Italia attraverso i territori ancora segnati dalle ferite della guerra civile, alla ricerca delle voci dei testimoni e di tracce di memoria. È autore del libro L’utopia della base, edito da PuntoRosso (Milano, 2011).
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