La poetica “Libertà” di Paul Éluard irrora l’ultimo lavoro del regista di Cosmopolis. Dai versi che decantano uno splendente baluardo per l’uomo Cronenberg estrae il suo firmamento decaduto, fetido e vuoto. Il legame a una citazione continua verso cui dirige le misere vite dei superstiti di casa Hollywood.
Maps to the stars è l’ultima sua mutazione, l’ultimo strascico sociale e sociopatico della realtà, l’ultima azione del cinema. Cronenberg ne estrae una porzione di tempo e di spazio per studiare le creature marce che lo popolano, una “Mappa verso le stelle” ormai spente sulla Hollywood Boulevard di Los Angeles e inquinate da psicofarmaci e da apparenze. Quello che resta del cinema sono le sue deformazioni, sono le ville dei ricchi in disfacimento annientati da arroganze, spettri e coscienze sporche, vite che estirpano dai loro sogni rimasti gli ultimi momenti di gloria.
Non si tratta più di quei giochi “eXistenZiali” che alteravano la realtà, di quelle metamorfosi che lavoravano sui limiti del corpo e della mente (La mosca; Videodrome). Nel 2014 la trasformazione è ormai avvenuta, il crollo morale e fisico non ha niente di visionario e a inquietare il futuro è solo l’agnizione malata dei suoi interpreti. Schizofrenie, depressioni, logorii e assuefazioni che il regista in passato ha inquadrato con virus di ogni genere, tra connivenze macchina-uomo e su realtà parallele, ma che questa volta àncora agli individui: alle disfunzioni del successo, della famiglia e dei rimossi.
Che fine abbia fatto il cinema è una questione su cui prima ancora si era interrogato Carax dentro le limousine del suo Holy Motors, ma mentre il regista francese chiedeva, cercava di conservare i “motori sacri” dell’azione, Cronenberg brucia corpi e frantuma crani, imbottisce i suoi attori di droghe e guida lo spettatore in un giro turistico di fantasmi. Ciò a cui si assiste è un’estinzione, un addio sanguinario e folle al cinema.
La Libertà con cui la Wasikowska sposa la fine è l’epilogo di una storia che ha tentato di “fare ammenda”, ma nella ricerca del suo obiettivo ha fissato il putrido. Perché qualcosa il cinema se l’è mangiato e la realtà gli ha dato fuoco, impoverendolo della sua fonte essenziale e consegnandolo all’inferno… che in fondo è “solo un mondo senza narcotici”.
MAPS TO THE STARS, TRAILER:
SCHEDA FILM:
Titolo: Maps to the stars
Regia: David Cronenberg
Sceneggiatura: Bruce Wagner
Cast: Julianne Moore, Mia Wasikowska, John Cusack, Robert Pattinson, Olivia Williams, Sarah Gadon, Evan Bird, Carrie Fisher, Jayne Heitmeyer, Niamh Wilson, Amanda Brugel
Musiche: Howard Shore
Genere: drammatico
Durata: 111’
Produzione: Prospero Pictures, Sentient Entertainment, SBS Productions, Integral Film
Distribuzione: Adler Entartainment
Nazione: Canada, Usa, Francia, Germania
Uscita: 21/05/2014.
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