Doppio ruggito per Saint Omer, ieri sera, durante la serata di premiazione della 79. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il film della regista francese Alice Diop, distribuito in Italia da Minerva Pictures, ha infatti trionfato con due dei principali riconoscimenti attribuiti: il Leone d’argento – Gran premio della giuria e il Leone del Futuro – premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis”. Saint Omer, con un cast tutto al femminile, affronta il delicato tema dell’infanticidio, ispirandosi ad un fatto di cronaca che ha sconvolto l’opinione pubblica francese.
Gianluca Curti, Amministratore delegato di Minerva Pictures, ha così commentato il successo del film: “Da produttore sento di dire che questo è un film straordinariamente potente e raro per il significato profondo che dona agli spettatori. Al centro della narrazione lirica di Alice Diop c’è una riflessione importante sul mondo al femminile e sul significato ancestrale della vita e del concepimento, che vede la donna al centro dell’universo vita”.
Il Presidente di Minerva, Santo Versace, ha aggiunto: “Questo è per noi di Minerva un importante passo verso il raggiungimento di altri traguardi, dei più prestigiosi riconoscimenti che ci sono nel cinema. Il cinema è sogno, e il nostro sogno, mio e di mia moglie Francesca, che mi è sempre al fianco ed è il mio elisir di gioventù, è di ritrovarci tutti a Hollywood, alla notte degli Academy Awards e vincere l’Oscar”.
Sinossi Film
Una scrittrice assiste al processo di una giovane donna accusata di aver ucciso la figlia di soli 15 mesi per trarre dal caso una rivisitazione contemporanea del mito di Medea. Ma mentre il processo va avanti, nulla procede come previsto e la scrittrice, incinta di quattro mesi, si ritroverà a mettere in discussione ogni certezza sulla propria maternità.
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