Dragon Ball, Dr Slump, Dragon Ball Z, e tanto altro. La meravigliosa eredità adolescenziale che ci ha lasciato il grande maestro Akira Toriyama…
“Chi sei. Akira, non lo sai. Però, presto lo scoprirai. E poi tu scomparirai.”
Come dice l’incipit di una famosissima saga di manga giapponese (modificata semplicemente in onore del creatore) divenuta in seguito una serie tv animata che ha avuto uno strepitoso successo, e che ha coinvolto milioni di giovani di quell’epoca che hanno avuto la fortuna di poter trascorrere un’infanzia e un’adolescenza senza eguali, e che con trepida attesa, non vedevano l’ora di tornare subito a casa, dopo la scuola, in tempo per sentire la sigla del proprio cartone animato preferito.
E, proprio in questa occasione, credo che molti di voi abbiate capito di chi stiamo parlando. Esattamente. Stiamo proprio parlando della mitica serie manga Dragon Ball, divenuta successivamente la più longeva saga animata di tutti i tempi, e che ancora oggi viene trasmessa e ritrasmessa. L’inizio di un’era che ha fatto saltare di gioia un numero inimmaginabile di appassionati, vedendo tra l’altro, per la prima volta, l’apparizione del personaggio principale, ovvero, Goku, il combattente più forte della galassia, il quale, già da piccolo, aveva dimostrato di possedere delle capacità combattive al di fuori dell’immaginario. Nulla a che fare con gli altri sfidanti, naturalmente anch’essi molto capaci, ma che però non erano all’altezza delle sue doti speciali, essendo Goku appartenente alla razza Saiyan, della quale egli, essendo all’inizio ancora molto piccolo, ma anche addirittura fino ad arrivare prima dello scontro con Freezer, seppe di questa sua discendenza grazie a Vegeta mentre era quasi in punto di morte.
Tant’è che poi finalmente, qualche istante prima del combattimento con il nemico, realizza finalmente che egli appartiene alla stirpe dei guerrieri Saiyan, e di conseguenza, esattamente nell’episodio n.95 (Saga di Freezer) avviene la tanto attesa trasformazione in Super Saiyan. Episodio che tra l’altro, quando venne trasmesso per la prima volta in Italia, fece saltare di gioia milioni di fan, anche perché, per chi seguiva questa tipologia di serie animate, non vedeva l’ora che arrivassero momenti come questi. Sino ad arrivare all’episodio n.105, ovvero, il gran finale del combattimento tra i due titani.
Ma naturalmente il tutto non finisce qui, anche perché ci saranno sempre dei nemici da sconfiggere, e come sempre Goku e la sua meravigliosa squadra (e anche famiglia) sono sempre pronti a far vincere il bene sul male. Ebbene sì. Perché in questa saga, oltre a vedere eroi che urlano per trasformarsi e aumentare la loro potenza, e che danno sempre il tutto e per tutto per sconfiggere i nemici che minacciano il pianeta Terra, c’è anche un fortissimo e strettissimo, legame di amicizia e di famiglia.
Ci sarebbe tanto, ma tanto altro da dire, riguardo anche il prosieguo con Dragon Ball GT e i vari capitoli a seguire, ma tutto ciò detto finora non è che un sunto di un’enorme eredità adolescenziale che il grande maestro Akita Toriyama, la cui scomparsa dello scorso 1 marzo 2024 ha lasciato un grande vuoto, ha saputo donare non solo al popolo giapponese – della quale questa, e tante altre saghe, tra le quali Dottor Slump & Arale, sono l’emblema – ma anche in Italia.
Egli potrà non essere più presente fisicamente, ma data l’infinita passione per il grande Goku, Vegeta e tutti gli straordinari personaggi, il maestro Akira Toriyama resterà sempre vivo. Pertanto, è soprattutto in queste occasioni che si può concludere dicendo semplicemente:
GRAZIE INFINITE MAESTRO!
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