“The Karate Kid” (1984) Primo capitolo della “Trilogia cult delle arti marziali”.
Un giovane di sedici anni, Daniel LaRusso, si trasferisce dal New Jersey in California insieme a sua madre. Una volta arrivati presso la loro nuova dimora, incontrano l’addetto che si sta occupando dei lavori di manutenzione, ovvero, Nariyoshi Miyagi, un umile gentiluomo che è emigrato dal Giappone, precisamente da Okinawa.
Durante una festa sulla spiaggia, Daniel incontra colui che presto diventerà il suo acerrimo nemico, ossia, Johnny Lawrence, il miglior apprendista delle arti marziali all’interno di quello che diventerà il famoso dojo di tutta la California: il Cobra Kai. I due cominciano a combattere, ma Johnny avrà la meglio dato che è più allenato e con più esperienza. Cosi Daniel, stanco di questa situazione, chiede aiuto a Miyagi di allenarlo per potersi difendere, ma egli si rifiuta, proponendo invece di andare a parlare con chi gestisce il dojo: John Kreese, un ex militare veterano del Vietnam, il quale insegna ai propri allievi la cosiddetta “legge del pugno”, quindi a essere aggressivi e senza pietà nei confronti degli avversari. Il Sensei Kreese naturalmente respinge l’offerta del Maestro Myiagi, facendo invece una controproposta, e cioè, un incontro tra Daniel e gli altri studenti del Cobra Kai; Miyagi accetta in parte la proposta del Sensei Kreese, e iscrive il giovane Daniel al Torneo di Karate Under 18, dove affronterà appunto i membri del Cobra Kai, a patto però che venga lasciato in pace durante il periodo di allenamento. Kreese accetta, ma avverte che, in caso i due non si presentassero al torneo, continuerà a dar loro fastidio.
Dopo un lungo, e duro, allenamento, finalmente arriva il giorno del Torneo. Daniel naturalmente all’inizio è un po’ spaventato, vedendo che intorno a lui si stanno sfidando, nelle varie fasi di qualificazione, combattenti che si allenano da molto più tempo, essendo lui un principiante in questa disciplina, ma nonostante ciò dimostra tenacia e coraggio, mettendo in atto tutto quello che ha finora imparato dal suo grande Maestro Myiagi, riuscendo a superare anch’egli le semifinali, le finali, e, infine, lo scontro finale con Johnny Lawrence, dove Daniel vince guadagnandosi il terzo e ultimo punto, sferrando la particolare tecnica del “colpo della gru” insegnatagli da Myiagi.
The karte Kid II – La storia continua (1986).
Il secondo capitolo si svolge circa 2 anni dopo, quando, in una delle scene iniziali, davanti il parcheggio dell’All Valley, la sede del Torneo di arti marziali appena conclusosi, Sensei John Kreese discute animatamente, con il suo miglior allievo, Johnny Lawrence, aggredendolo anche fisicamente con la sua forza bruta, per aver fallito l’incontro ed essere arrivato secondo. Assistendo alla scena insieme a Daniel San, il Maestro Myiagi decide di intervenire liberando Johnny dalla presa di Kreese, il quale successivamente sfida Myiagi, ma senza successo.
Poco tempo dopo, la mamma di Daniel decide nuovamente di cambiare città, ma egli ha la fortuna di poter rimanere insieme al suo maestro, e potergli fare anche compagnia in un viaggio verso Okinawa per andare a trovare suo padre che è molto malato, ma, una volta arrivati in paese, vengono portati con l’inganno dentro un hangar dove incontrano Sato, un vecchio amico di Myiagi, il quale orgoglio è rimasto ancora ferito dopo tanto tempo per un conto in sospeso tra i due, ma nonostante ciò gli permette di vedere il padre morente per potergli dire addio, e in seguito riprendere da dove avevano lasciato. Myiagi e Sato erano grandissimi amici, nonché allievi di arti marziali del padre di Myiagi. Nel frattempo, Chozen, nipote di Sato, comincia a dar fastidio a Daniel, prendendo di mira anche la giovane Kumiko, con la quale Daniel aveva cominciato a legare e a frequentarsi.
Myiagi e Sato sono ancora in attesa del loro duello che dovrebbe mettere la parola “fine” a tutti i loro contrasti, ma un improvviso tornado sconvolge i loro piani, e Sato rimane ferito; vengono Myiagi e Daniel San in suo soccorso, non suo nipote Chozen, e nel frattempo Daniel corre in soccorso anche di una bambina che è rimasta appesa ad un palo dalla quale non riesce a scendere. La mattina seguente, Sato si incontra con Miyagi chiedendogli perdono e rinunciando definitivamente al duello, e allo stesso tempo mantenendo anche fede all’impegno preso e cedendo la proprietà del villaggio agli abitanti. La sera di quello stesso giorno, dentro le rovine di un antico castello, viene allestita la cerimonia per celebrare la tipica danza “O bon”.
Ma la serenità di questa meravigliosa atmosfera, e della serenità della popolazione che vi partecipa, viene sconvolta dall’arrivo di Chozen, il quale rapisce la giovane Kumiko tenendola ferma con un coltello puntato alla gola mentre, allo stesso tempo, sfida Daniel a un duello all’ultimo sangue, il quale accetta pur di salvare Kumiko.
Scontro dopo scontro, la battaglia naturalmente si conclude con la vittoria del giovane allievo del Maestro Myiagi, dimostrando ancora una volta che può farcela anche con le sue forze.
The Karate Kid III – La sfida finale (1989).
Ed eccoci al capitolo conclusivo di questa “Trilogia cult delle arti marziali”. La vicenda ha inizio circa un anno dopo la fine del primo film (1984), e vi è una sorta di flashback, dato che, mentre Daniel e il Maestro Miyagi sono impegnati negli eventi del secondo film, la storia si concentra su un breve riassunto della vita di John Kreese nei mesi che seguono dopo la conclusione del torneo, il quale si ritrova senza più studenti, in rovina, il suo dojo, il Cobra Kai, fallisce, ed è stato anche radiato da tutte le federazioni di arti marziali per il mancato pagamento delle quote di iscrizione, oltre che per i gravi fatti di violenza. Dopo nove mesi di inutile ostinazione, decide di lasciare la città per cercare di ricominciare da capo. Ma prima di partire, va a trovare il suo vecchio amico, nonché anche commilitone, Terrance Silver, detto Terry, a cui John aveva salvato più volte la vita in Vietnam. E anche Silver grande appassionato di arti marziali, e quindi abilissimo karateka. Un miliardario che si arricchisce con metodi al limite della legge, e proprietario della palestra dove Kreese allenava.
Cosi Silver manda Kreese in vacanza a Tahiti mentre si occupa di risolvere i suoi problemi economici, ma soprattutto “umani”, dato che si darà da fare per farla pagare alle due persone che, secondo lui, gli avrebbero rovinato per sempre la sua vita. E proprio in quell’istante, mentre si vedono Kreese e Silver parlare davanti l’aeroporto, si vedono il Maestro Myiagi e Daniel che tornano da Okinawa, dove i due, insieme, apriranno un negozio di Bonsai. Successivamente, nelle scene che seguono, Silver sta organizzando il suo piano di vendetta, assolda Mike Barnes, anch’egli abilissimo esperto di arti marziali ma estremamente violento, a cui promette ingenti somme di denaro se riuscirà a battere Daniel LaRusso nel prossimo torneo, dato che in quello precedente aveva umiliato il suo grande amico Kreese sconfiggendo il suo pupillo Johnny Lawrence. Barnes naturalmente accetta la proposta, ma vuole una somma molto più alta. Silver ovviamente accetta senza discutere, e una sera, mentre Daniel e Myiagi non sono presenti, si intrufola nella loro casa per cercare informazioni su di loro per poter preparare al meglio il piano e poter conquistare la loro fiducia. Una volta acquisite tutte le informazioni necessarie, Silver comincia ad azionare tutte le varie fasi del suo piano in maniera molto teatrale, cominciando con l’instaurare un finto legame con Daniel San e Myiagi, partendo con il racconto della falsa morte di Kreese, sino ad arrivare ad allenarlo lui stesso nel suo dojo, insegnandogli il karate non tanto per autodifesa ma per diventare violento e aggressivo verso gli altri. Il suo essere cosi spietato lo porta addirittura a mandare Mike Barnes e i suoi scagnozzi a distruggere il negozio di Bonsai come segno di minaccia, se Daniel non dovesse firmare il modulo di partecipazione al prossimo torneo, e a far riapparire John Kreese, il quale, insieme a Mike e a Silver cominciano a intimidire Daniel, ma l’immediato intervento del Maestro Myiagi lo salva in tempo, affrontando i tre e mettendoli al tappeto. E comprendendo la situazione, e accettando le scuse del suo allievo per quello che è successo, accetta di addestrarlo al meglio in vista del torneo.
E senza alcun dubbio, anche in questo terzo e ultimo capitolo, dopo diversi colpi scorretti da parte di Silver, e delle sue tattiche diaboliche affinché possa vincere il suo pupillo, il giovane allievo di Myiagi dimostra ancora una volta di avere tanto coraggio e tenacia e di saper affrontare qualunque difficoltà, grazie naturalmente alle parole e gli insegnamenti del suo fondamentale Maestro, che lo ha sempre trattato e voluto bene come un figlio.
Diversi anni più tardi, esattamente tra circa il 2018 e il 2019, sempre legata alla trilogia, viene prodotta una serie spin off su Karate Kid, vale a dire, Cobra Kai, che riprende gli eventi partendo dal primo film. Partendo, infatti, dalla prima stagione, avviene subito una sorta di flashback dove viene riproposta la scena della fase finale del primo torneo che vedeva Daniel LaRusso vincere su Johnny Lawrence. Sono passati tra l’altro più di trent’anni da quel momento. Il primo episodio vede infatti Johnny Lawrence, in età adulta, senza un lavoro, e che vive alla giornata; al contrario, Daniel San è diventato invece un facoltoso imprenditore di saloni automobilistici. I due, infatti, non si vedono più dal torneo, e nessuno dei due sa più niente della propria vita.
Mi fermo qui con il racconto perché, per chi magari non avesse ancora visto la serie, non vorrei spoilerare troppo, dato che, nelle successive stagioni, Daniel San si incontrerà nuovamente con alcune sue vecchie conoscenze già viste in passato. Desidero solo aggiungere, come ultima riflessione, che, come dice anche il titolo di questo articolo, questa saga cult è arrivata a spegnere 40 candeline. E tra l’altro, a spegnere le 40esima sarà proprio la sesta e ultima stagione della serie, di prossima uscita. Tutti quanti, quindi, attenderemo, con trepida attesa, quali nuove sorprese ci rivelerà questa stagione finale.
THE KARATE KID
Titolo originale: The Karate Kid
Date di uscita in Italia: The Karate Kid – Per vincere domani (22 giugno 1984), The Karate Kid II – La storia continua (20 giugno 1986), The Karate Kid III – La sfida finale (30 giugno 1989)
Genere: azione, drammatico, sportivo
Regia: John G. Avildsen
Attori e personaggi principali: Ralph Maccho (Daniel LaRusso), Noriyuki “Pat” Morita (Maestro Miyagi), Martin Kove (Sensei John Kreese), William Zabka (Johnny Lawrence), e Thomas Ian Griffith (Terrance “Terry” Silver, The Karate Kid III – La sfida finale)
Paese di produzione: Stati Uniti d’America
Produttore: Jerry Weintraub
Produttore esecutivo: R.J. Louis
Distribuzione: Teodora Film
Sceneggiatura: Robert Mak Kamen
Fotografia: James Crabe
COBRA KAI
Titolo originale: Cobra Kai
Date di uscita in Italia: dal 2020, in produzione, 6 stagioni
Episodi: 50 (sino al 9 settembre 2022)
Genere: azione, drammatico, sportivo, commedia
Ideatore: Hayden Schlosberg, Jon Hurwitz
Attori e personaggi principali: Ralph Maccho (Daniel LaRusso), Martin Kove (Sensei John Kreese), William Zabka (Johnny Lawrence), e Thomas Ian Griffith (Terrance “Terry” Silver, Cobra Kai, stagione IV – V)
Paese di produzione: Stati Uniti d’America
Distribuzione: Netflix
Soggetto: Robert Mak Kamen
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