In tutto ciò che devi far
il lato bello puoi trovar.
Lo troverai e. Hop!
Il gioco vien!
Ed ogni compito divien
più semplice e seren
dovrai capir
che il trucco è tutto qui!
Con un poco di zucchero la pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Se il pettirosso il nido fa
un po’ di sosta mai non ha.
Che compito scappar di qua e di là.
Ma nonostante il suo daffar non cessa mai di cinguettar
Lui sa, che allor, più lieve è il suo lavor.
Con un poco di zucchero la pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Allorchè vola avanti e indietro un’ape intenta al suo lavor
non si stanca mai né smette di ronzar.
Poiché ogni tanto può sostar
Un po’ di miele ad assaggiar
E ancor (e ancor)
Trovar (trovar)
Che dolce è lavorar!
Con un poco di zucchero la pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Ve le ricordate le parole di questo testo?
Non siete ancora riusciti a capire di cosa stiamo parlando? Vi darò allora alcuni indizi: tate che scendono giù dal cielo volando e tenendo in una mano un ombrello. Borse dalle quali escono continuamente oggetti misteriosi solo nominandoli e cercandoli. Spazza camini che fanno disegni dentro i quali, semplicemente esprimendo un desiderio, ci si può entrare per magia, e ti ritrovi esattamente in quel luogo raffigurato.
Se vi state chiedendo se tutto questo è possibile, ebbene sì, lo è. Perché siamo nel 1964: anni in cui la tecnologia riguardo gli effetti speciali non si è ancora del tutto sviluppata nella sua completezza, ma ha già dato dimostrazione di poter essere uno strumento validissimo per quanto riguarda questo tipo di film dove l’utilizzo di queste procedure cinematografiche contribuisce a rendere ancora più magica l’atmosfera.
In questo caso, stiamo parlando proprio di Mary Poppins, Mary Poppins, una pellicola che in quegli anni ha fatto divertire, commuovere, sorridere, riflettere tante famiglie e tante generazioni di quegli anni, realizzata con tecnica mista (live action e animazione), diretta da Robert Stevenson, e basata sull’omonima serie di romanzi scritti da Pamela Lyndon Travers, e che in quest’anno, il 2024, ha festeggiato sei decenni di esistenza dalla sua prima uscita.
Sei decenni di pura magia che non stancano mai di tenere le famiglie davanti lo schermo. Magari gustandosi questa pellicola ancora registrato nella mitica VHS, o, per gli appassionati più “giovani” e “moderni”, nel formato DVD o BLU RAY. Insomma, in qualunque qualità di video lo si trovi, l’importante è che questo film continui ad esprimere magia, calore e sensazioni senza eguali. E’ questo, di fatto, il bello della magia. Poter sognare di essere trasportati in un altro mondo semplicemente utilizzando l’immaginazione e la fantasia.
E ricordatevi sempre che, tutto quanto nella vita:
“Anche se ti sembra che abbia un suono spaventoso
Se lo dici forte avrai un successo strepitoso
Supercalifragilistichespiralidoso”
Paese di produzione: Regno Unito
Anno di uscita: 1964
Genere: commedia, musicale, fantastico
Regia: Robert Stevenson
Soggetto: tratto dai romanzi di P. L. Travers
Casa di produzione: Walt Disney Productions
Interpreti e personaggi
Julie Andrews: Mary Poppins
Dick van Dike: Bert/Signor Bentley Dawed
David Tomlinson: George Banls
Glynis Johns: Winifred Banks
Karen Dotrice: Jane Banks
Mattew Garber: Michael Banks
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