I “cieli oscuri” diretti dal regista Scott Steward (“Legion” – “Priest”) vedono, a distanza di alcuni mesi, la “luce” delle sale italiane. Grazie ai buoni incassi della recente ondata di pellicole di genere horror, l’opera prodotta dalla Alliance films e dalla Blumhouse production, ha finalmente la sua possibilità di ricercare il proprio successo anche in Italia.
Il film narra le vicissitudini quotidiane della famiglia Barrett costretta a stringere la cinghia in una America in piena crisi economica e coinvolta, suo malgrado, in un incubo sempre più buio. Il focolare domestico di Lacy (Kery Russel “ Mission Impossible III” – “Fratelli in erba”) e Daniel (Josh Hamilton “Alive – Sopravissuti” – “ L’era Glaciale”) diventa palcoscenico di eventi di natura straordinaria che, col passare del tempo, si fanno sempre più frequenti e inquietanti. La giovane coppia preoccupata dall’incremento di tali fenomeni e in particolar modo per l’incolumità dei propri figli, si dimostrerà tenace a cedere e pronta a lottare pur di raggiungere la soluzione del mistero di cui lentamente stanno diventando vittime.
La trama della pellicola si presenta fin dalle prime battute in ritardo rispetto alle proposte che ancora possono essere recuperate al cinema o che da poco hanno abbandonato le sale. Tuttavia questo non grava sul lungometraggio. La svolta narrativa totalmente differente che intraprende il susseguirsi della vicenda, lontano anni luce dalle altre case stregate, conduce Dark Skies all’interno di una realtà estranea eppure chiarissima, da cui non possiamo fuggire e che grava sulle nostre teste rendendo sia noi che i protagonisti incapaci di opporsi. L’ineluttabilità come unica opzione, l’eterna lotta contro i mulini a vento, la “rassegnazione” come soluzione non contemplata, il mondo che da sicuro e familiare si trasforma in luogo freddo ed estraneo . Se su tali propositi e contenuti avesse continuato a procedere il film sullo schermo, il risultato finale avrebbe lasciato lo spettatore con un senso di maggiore soddisfazione. Il pubblico pagante invece si trova ad essere “raggirato” da alcune scelte di mercato che stravolgono le intenzioni reali dell’opera, trasformando la sensazione di alienazione in un meno efficace horror per tutti.
La direzione diretta, ma mai ispirata di Stewart, veterano degli incubi tra le ombre, incontra inoltre le poco ispirate scelte di un cast artistico non sempre all’altezza che sottolinea quanto poca fiducia si sia concessa al progetto in virtù di una più semplicistica atmosfera da “brividi facili”. L’idea generale è che l’ oscurità non riesca ad essere così densa, tanto da permettere ad alcuni raggi luminosi di fendere la coltre mostrandoci la finzione che si nasconde alle spalle.
Scheda film
Titolo: Dark skies – Oscure presenze (Dark Skies)
Regia: Scott Stewart
Cast: Keri Russell, Josh Hamilton, Dakota Goyo, Kadan Rockett, J.K. Simmons, L.J. Benet, Rich Hutchman, Myndy Crist, Annie Thurman, Jake Brennan, Ron Ostrow, Richard Klein, Tom Costello
Genere: Horror, Thriller
Durata: 97’
Produzione: Blumhouse, Robotproof
Distribuzione: Koch Media
Nazione: USA
Uscita: 24/10/2013.
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