Un “Avvocato” (Michael Fassbender “Bastardi senza gloria” – “Prometheus”), con la volontà di fare il colpo grosso, decide di mettersi in affari con la malavita. Ad introdurlo nell’operazione è un suo cliente, Reiner (Javier Bardem “Non è un paese per vecchi” – “Vicky Cristina Barcelona”), a consigliarlo invece c’è un misterioso consulente, Westray (Brad Pitt “Seven” – “Fight Club”). L’uomo accetta quindi di recuperare un carico da 20 milioni di dollari per il cartello del narcotraffico. L’operazione, semplice in apparenza si tramuterà in una discesa inarrestabile all’inferno.
Ridley Scott (“Alien” – “Blade Runner”), torna alla macchina da presa cimentandosi con un dramma umano costruito su eccessi ed intrighi. La pellicola risulta nella sua messa in quadro con una qualità evidente, l’arte sapiente del cineasta si delinea con maestria, costruendo una realtà cruda e spietata nella sua profonda corruzione. Un mondo surrealmente violento, in cui lo spettatore viene trascinato (come i protagonisti), dove non esiste redenzione.
Il cast artistico evoca personaggi efficaci e convincenti. Oltre i già citati ( di cui forse Fassbender risulta quello meno “in forma”), difficile non sottolineare la prova di Cameron Diaz (“Tutti pazzi per Mary” – “Vanilla Sky”), nei panni della “femme fatale” Malkina, ferale e sinuosa tanto quanto il ghepardo che l’accompagna. Purtroppo però l’opera non manca di alcuni difetti che ne ridimensionano la fruibilità e la scorrevolezza. Dialoghi “pieni” e “potenti”, si alternano troppo spesso a scambi poco ispirati, che non riescono a stuzzicare l’attenzione.
La sceneggiatura, scritta da Cormac McCarthy, si dipana in una realizzazione cui sembra mancare una sua linearità, creando in questo modo un mix di sequenze spesso non collimanti nel loro insieme. Il film propone una realtà mai rivelata nelle sue dinamiche, dove tutto è lasciato alla fantasia dello spettatore. Il “Cartello” che commissiona l’incarico è un nemico invisibile che aleggia nell’ombra senza mai apparire, una minaccia palpabile ma eterea. Sfuggenti sono i protagonisti della vicenda, solidi nella loro fisicità, eppure quasi evanescenti nella loro resa priva di un background radicato, o quantomeno rivelato. L’unica certezza è il “dolore”, con la sua naturale conclusione ovvero la morte, sia essa violenta o dell’anima.
“The Counselor”, tenta l’ardua impresa di delineare in immagini e parole il fascino atavico della caccia, in un universo dove predatore e preda lottano senza esser consci della loro identità fino a quando questa non si mostra nella sua ineluttabilità. La resa sul piano visivo e quasi impeccabile, a mancare sono le emozioni “pure” con il triste effetto di non riuscire a far sentire al pubblico quella sensazione di avere il fiato sul collo, di essere braccato in un mondo dove la vita è l’unica cosa incerta.
Scheda film
Titolo: The Counselor – Il Procuratore (The Counselor)
Regia: Ridley Scott
Cast: Brad Pitt, Michael Fassbender, Cameron Diaz, Penelope Cruz,Javier Bardem, Rosie Perez, John Leguizamo, Goran Visnjic, Dean Norris, Natalie Dormer
Genere: drammatico
Durata: 117’
Produzione: Chockstone Pictures, Nick Wechsler Productions, Scott Free Productions
Distribuzione: Twentieth Century Fox
Nazione: USA
Uscita: 16/01/2014.
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