Umberto Dorloni (Claudio Bisio, “Si può fare” – “Buongiorno Presidente”), è un Avvocato dell’alta società. Pur non brillando per capacità oggettive, riceve l’opportunità di fare il “grande salto”, quando, accattivandosi la simpatia dell’avvenente Morgana (Jennipher Rodriguez, “The Criminal Game”), ottiene di avere un incontro con Patrizio Azzesi(Diego Abatantuono “Mediterraneo” – “Nirvana”), ricco ed importante uomo d’affari, con il quale la donna e sposata. La promessa di scalare i vertici del potere condurranno Dorloni all’apice della carriera, creando contemporaneamente una profonda frattura che lo allontanerà dalla propria famiglia.
L’ Italia in crisi, diviene il motore che costringe ad agire i protagonisti di questa commedia dalle tinte fosche. La precarietà e le difficoltà economiche e finanziarie sono le armi di un “nemico” inesorabile capace di abbattere chiunque in un singolo istante. Il regista Francesco Patierno (“Il mattino ha l’oro in bocca” – “Cose dell’altro mondo”) , prova – anche se con difficoltà – a raccontare di questa guerra invisibile, scegliendo però la parte sbagliata da mostrare. Nel mondo rivelato dall’occhio del cineasta viene solo superficialmente mostrato il disagio, la paura, il dolore di questo triste momento storico. Le ambientazioni sono sempre ricche, opulente, cosi da rendere la “gente che sta bene”, della gente che sta “realmente” bene. Il loro unico dramma che dovrebbe essere quindi su un piano “spirituale”, nella “realtà” filmica esiste in qualità di etica e di morale nel solo personaggio interpretato da Margherita Buy ( “Habemus Papam” – “Le fate ignoranti”), ovvero Carla, la moglie costretta a casalinga dal “talentuoso“ avvocato. Suo l’unico personaggio che intraprende un percorso “eroico”( pur occupando un ruolo secondario nella sceneggiatura). Agli altri invece, spetta una inevitabile condanna.
Comicità centellinata, scene fin troppo familiari e interpretazioni poco ispirate, lasciano un deciso sapore amaro al termine della visione. La satira della società evocata dallo scrittore Federico Baccomo (autore del libro cui si ispira il film), non trova un suo corrispettivo (laddove esista), in questa trasposizione cinematografica. Alla pellicola si deve riconoscere comunque un certo valore concreto, quello di mostrarci quanto le parole “valore”, “sacrificio” e “passione” siano poco rispettate e tenute in considerazione nella nostra società. Ma di questo “ la gene che sa bene”, continuerà a non rendersi conto.
Scheda film
Titolo: La gente che sta bene
Regia: Francesco Patierno
Cast: Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Margherita Buy, Jennipher Rodriguez, Laura Baldi, Matteo Scalzo, Carlotta Giannone, Carlo Buccirosso
Genere: Commedia
Durata: 105′
Produzione: Madeleine, Colorado Film, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Nazione: Italia
Uscita: 30/01/2014
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