Più di 20.000 persone, oltre 50 performance tra concerti ed incontri, grande successo per i bandi “Ius Soli” e “Kidswave”. Questi i numeri di Arezzo Wave 2014 (manca il dato del concerto “Pied Piper fantasy” con il flauto di Roberto Fabbriciani e la voce di Francesco Moser, ad Anghiari stasera) che chiude così la 28ma edizione del festival.
Il bilancio del direttore artistico Mauro Valenti è più che positivo. Grande entusiasmo è stato suscitato dai concerti degli Avion Travel, la giovanissima Levante, Rapahel Gualazzi, Pierpaolo Capovilla, le date uniche italiane di Birth of Joy, Kadebostany e dello straordinario Joseph Arthur (che con il suo set acustico ha letteralmente incantato il pubblico), l’esibizione di Emis Killa che ha attirato un pubblico nuovo – perlopiù composto da giovanissimi, che si affacciava per la prima volta al festival – fino agli inarrivabili Elio e le storie Tese, che hanno chiuso il main stage di Arezzo Wave con un bagno di folla.
Premiate le band vincitrici dei concorsi collaterali lanciati quest’anno dalla Fondazione Arezzo Wave Italia; I Suntiago si sono aggiudicati la vittoria dello “Ius Soli”; gli aretini Venom Viper quello di “Kidswave”.
Sul palco dello Psycho stage la testimonanza del diritto di cittadinanza per i figli di seconda generazione di immigrati è stata portata dai concerti di Amir e Karima, in due set infuocati di grande hip hop.
Su questi due progetti Valenti ha dichiarato di voler proseguire l’impegno, visto anche il forte interesse istituzionale dimostrato dalla Regione Toscana e del suo assessore alla Cultura Sara Nocentini, che si è anche “gemellata” con quella ideale Arezzo Wave Ius Soli, e con la sua “governatrice” Zeina Ayache.
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