Negli ultimi anni il talent più seguito in Italia, “Amici di Maria De Filippi”, ha sfornato a livello nazionale un successo dopo l’altro. Basti pensare ad Alessandra Amoroso ed Emma Marrone, ormai tra le artiste più gradite dal pubblico italiano, merito della loro potente voce e vivace personalità. A vincere l’ultima edizione del programma televisivo è stata ancora una volta una donna, una giovanissima siciliana proveniente da Ragusa, Deborah Iurato. Dopo la pubblicazione del suo Ep d’esordio, che pochi mesi fa le ha valso il disco d’oro, Deborah presenta se stessa con “Libere”, album di 10 inediti prodotto da Mario Lavezzi e Nicolò Fragile, uscito il 10 novembre scorso. Il titolo ha un chiaro significato. La cantante nell’ultimo periodo è stata in grado di superare i propri timori, le proprie debolezze, riuscendo a trovare dentro di sé una forza straordinaria. Per questo motivo l’album è dedicato proprio alle donne, donne che Deborah spera possano scacciare via le proprie fragilità e trovare, appunto, la libertà. E’, dunque, un album tutto al femminile che, con tonalità molto pop, ha come tema portante l’amore in tutte le sue sfaccettature.
Il pezzo che apre l’album, nonché primo singolo estratto, è “L’amore vero”, in cui l’artista si domanda proprio che cosa sia l’amore autentico. Si chiede dove si trovi, quando arrivi e quali siano i suoi effetti una volta incontrato. L’importante è che quando si scopre, l’amore vero rimanga custodito, perché, come recita il brano, “ogni amore è come una poesia, se lo sveli perde la magia”. E’ una canzone pensata soprattutto per le giovani ragazze, che vivono quel tormentato periodo tra l’adolescenza e l’età adulta, quando i dubbi cominciano a far capolino. E Deborah ha mai provato il vero amore? L’artista ha dichiarato che è molto difficile provarlo e che lei stessa non crede di averlo davvero sperimentato.
“Dimmi dov’è il cielo”, scritta dalla grande Fiorella Mannoia, presenta un ritmo molto vivace e una tensione verso l’alto, in contrapposizione ai limiti posti dalla terra. E’ auspicato uno slancio verso il cielo, sempre più su, fino quasi a raggiungere l’immensità dell’universo.
Segue “Libere”, brano che dà il nome all’album e che rappresenta un vero e proprio inno alla libertà delle donne. Troppo spesso le donne nascondono se stesse e i propri sentimenti per timore di essere giudicate dagli altri; troppo spesso si vedono tarpate le proprie le ali, senza avere la possibilità di raggiungere i sogni agognati. Ebbene, Deborah lancia un messaggio e sprona tutte le donne a decidere il proprio destino e andare dove le porta il cuore. Nemmeno il ricordo di un amore passato e travagliato deve impedire a coloro che lo desiderano di ricominciare a vivere e trovare la libertà.
“Per te” rappresenta una dichiarazione d’amore, in cui l’artista afferma di rimanere per sempre al fianco della sua metà, una rosa senza spine in cui riesce a perdersi e con cui si sorprende del tempo che passa senza accorgersene. “Aurora”, invece, è una ballata che prende forza a mano a mano che scorrono le strofe e che introduce l’ascoltatore nell’oscurità della notte, in cui brilla la luce di due innamorati.
La sesta traccia di “Libere” è “Giochi proibiti”, che, già dal titolo, allude a una sfera dell’amore più nascosta, più sensuale e senza inibizioni. Emblematico è il ritornello che recita “Giochi proibiti tra noi, non ti fermi mai, dimmi tu come fai a farmi uscire da me. Non mi fai andare via, sei smania e mania, sei luce, energia, sei ogni fantasia”.
Scritta dal giovane rapper campano Rocco Hunt e da Emiliano Pepe, “Sono molto buona” è un brano che racconta la storia di una donna che è disposta a tutto, pur di riabbracciare l’uomo che l’ha abbandonata. Cercherà calma nella fretta e aspetterà da sola, proprio perché è “molto buona”.
“Vorrei vorrei” è l’ottavo pezzo dell’album, in cui vengono descritte le gioie di un amore puro, che si perde nell’infinità di un abbraccio e in un intreccio di respiri, mentre “Evidente”racconta una storia ormai diventata indifferente, dice Deborah, che ormai si trascina senza però più nessuna passione. E’ necessario mettere una pietra sopra e porre la parola fine in maniera evidente.
Differentemente da molti pezzi dell’album che celebrano l’amore, a chiudere “Libere” è un triste brano dal titolo “Domani mi avrai già dimenticato”. Fotografa la fine di una relazione già sbagliata in partenza, che sin dall’inizio non avrebbe mai dovuto avere un futuro.
Come album d’esordio, l’ex concorrente di “Amici” se l’è cavata molto bene. L’intero lavoro è coerente, parla d’amore, seppur in toni diversi, dall’inizio alla fine e Deborah dimostra, come aveva già fatto durante la sua partecipazione al talent, una forza vocale non indifferente. Che in Italia sia nata una nuova stella? Ci sono tutti i buoni propositi, sarà compito dell’artista incrementare il proprio successo giorno dopo giorno.
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