Gelso d’oro alla carriera a Eric Tsang, icona del cinema di Hong Kong. Eric è più che mai conosciuto al Festival di Udine. Nei primi giorni è stato visto in Kung Fu Yoga, al fianco di Jackie Chan, in Vampire Cleaning Department, diretto dagli esordienti Yan Pak-wing e Chiu Sin-hang.
In oltre 40 anni questo mito si è costruito una reputazione incrollabile, in ambito cinematografico. Dopo aver mosso i primi passi con Sammo Hung, negli anni ’70, debuttando poi come regista nel 1979 in The Challenger, film di arti marziali, dagli anni ottanta ha recitato in film di enorme successo, conquistando il pubblico. Basti ricordare il suo memorabile ruolo in Infernal Affairs.
Mad World, di Wong Chun, che il FEFF presenterà subito dopo la cerimonia di premiazione, arriva a Udine accompagnato dagli applausi di cineasti internazionali e di tutta la critica di Hong Kong.
Il regista, reduce dai cortometraggi della Fresh Wave, firma il ritratto di Tung, un giovane sofferente di disturbo bipolare e di suo padre, interpretato da Eric Tsang, in una delle interpretazioni più straordinarie della sua carriera.
Ma vediamo il programma dettagliato della giornata
TEATRO NUOVO
Ore 9 One Day, di Banjong Pisanthanakun, Thailandia
FEFF Talks: dalle 14, 30 alle 15, 15 si parla di Giappone, poi dalle 15, 30 alle 16, 15 ci si sposta in Corea del Sud. Alle 16, 20 infine Davide Cazzaro e Darcy Parque, presenteranno il magazine Nang.
Ore 11, 25 Duckweed, di Han Han, Cina
Ore 13, 20 Old Days, di Han Sunhee, Corea del Sud
Ore 15, 25 Siam Square, di Pairach Khumwan, Thailandia
Ore 17, 30 Someone To Talk To, di Liu Yulin, Cina
Ore 19, 50 Mad World, di Wong Chun, Hong Kong
Ore 21, 50 Mon Mon Mon Monsters, di Giddens Ko, Taiwan
Ore 00 House of the Disappeared, di Lim Dae-woong, Corea del Sud
VISIONARIO
ORE 11, 30 Cain and Abel, di Lino Brocka, Filippine
ore 13, 45 Vanishing Time: A boy who returned, di Um Tae -hwa, Corea del Sud
Ore 16 Mr Zhus Summer, di Song Haolin, Cina
Ore 17, 45 The Prison, di Na Hyun, Corea del Sud
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