Ron Howard è il Richie di Happy Days, l’indimenticabile serie televisiva degli anni settanta, ma innanzitutto un grande regista, basti qualche nome tra tanti dei suoi film: Apollo 13, Il codice Da Vinci, A Beautiful Mind, per non dimenticare poi lo splendido documentario sui Beatles, ovvero The Beatles: Eight Days A Week.
Ma sentiamo direttamente le parole del grande premio Oscar: “Luciano Pavarotti… la sua carriera è stata guidata dalle sue ambizioni artistiche alimentate da un enorme talento e da un profondo amore per l’umanità che, oltre a instaurare un potente legame con il suo pubblico ha plasmato la sua seconda vita da filantropo a livello mondiale. A me interessa vedere il modo in cui questa passione ha portato avanti la sua musica e il potente legame con il pubblico e lo ha spinto a realizzare una seconda vita di filantropo”.
La macchina organizzativa è già partita e il docufilm si chiamerà semplicemente Luciano Pavarotti. Si tratta di una collaborazione tra Imagine Entertainment di Ron Howard e Brian Grazer e White Horse Pictures di Nigle Sinclair e Guy East, e sarà realizzato in collaborazione con Polygram Entertainment, partner di Universal Music Group, grazie al cofinanziamenti di Studio Canal che gestirà anche le vendite internazionali insieme a White Horse Pictures.
Al team si unirà comunque un mostro sacro della sceneggiatura mondiale ovvero Mark Monroe, il premiato sceneggiatore di The Beatles: Eight Days a Week. Ma non mancherà all’appello neppure Paul Crowder, editor, con un affiancamento speciale da parte di Guy East e Nicholas Ferralt di White Horse.
Il documentario sarà prodotto in stretta collaborazione con il Patrimonio Pavarotti, l’Universal Music Classics e Decca Records.
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