Scott Pilgrim vs. The World ovvero il tipo di cinecomic che ci piace, quello che si prende poco sul serio, di puro intrattenimento e che ha qualcosa da dire.
Il titolo del film ci suggerisce subito il primo punto di forza della pellicola, ovvero il nostro protagonista: Scott Pilgrim. Scott è un normale ragazzo ventitreenne come molti di noi: un po’ nerd, amante dei videogiochi 8-bit e della musica rock. La sua vita viene sconvolta quando incontra Ramona, una ragazza molto “cool” dallo spirito alternativo. Scott si innamora perdutamente di lei (e chi non lo farebbe?) e… vissero felici e contenti? No, perchè, per poterle stare accanto, il nostro eroe sarà costretto a sconfiggere una lega formata dagli ex fidanzati di Ramona.
La trama è abbastanza folle, nelle mani del regista sbagliato questa follia si sarebbe potuta tranquillamente tramutare in un film trash, nelle mani di Edgar Wright, invece, Scott Pilgrim risulta semplicemente un film geniale. Un film per il 70% fatto di humor, le battute sono molte e strizzano l’occhio agli amanti della cultura pop, dai videogiochi alla musica. Lo stesso Scott potrebbe benissimo far parte di questa categoria, dunque i personaggi del film ed il suo target di riferimento coincidono alla perfezione.
Continuando su questo filone, non è un caso che le scene d’azione strizzino l’occhio ai classici del picchiaduro come Street Fighter e Tekken. Questo lato “videoludico” del film non deve però far pensare ad una regia semplice o poco ragionata. Sempre parlando d’azione molte scene hanno un impatto visivo ed una resa cinematografica qualitativamente impressionanti.
Una menzione speciale va al cast del film. Michael Cera è perfetto nel ruolo di Scott così come Mary Elizabeth Winstead riesce a rendere la sua Ramona incredibilmente affascinante. Da sottolineare anche un Chris Evans nel ruolo dell’ex fidanzato di Ramona che risulta particolarmente divertente e credibile.
Come avrete potuto intuire Scott Pilgrim è un film anarchico, dunque di difficile collocazione all’interno del vasto mondo dei cinecomics. Sicuramente lontano anni luce dagli ultimi blockbuster della DC, troppo cupi e seriosi. Molto più simile a Kick Ass ed ai Guardiani della Galassia di James Gunn. Consigliatissimo a quelli che si sentono un po’ “Indie”, amanti della musica rock, di Final Fantasy e, in generale, amanti del cinema.
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