Il nuovo film di Carlo Verdone è ancora rigorosamente top secret, ma sappiamo comunque che verrà girato almeno inizialmente a Sperlonga a partire dal prossimo 17 luglio. Come ha dichiarato Carlo ”qui verrà girata la prima scena del film con me in moto'”.
Il cast è ancora in fase di organizzazione, anche se si sa che troveremo Ilenia Pastorelli, vincitrice del David di Donatello come miglior attrice protagonista per Lo chiamavano Jeeg Robot. Poi si parla almeno ufficiosamente della brava Paola Minaccioni, che possiamo ricordare in film di successo come Confusi e felici, ma anche in Torno indietro e cambio vita.
Il film verrà prodotto dalla Filmauro e distribuito dalla Universal Pictures International Italy e se ne prevede l’uscita nelle sale cinematografiche il prossimo anno.
Carlo Verdone a Torino per Più Cinema per tutti
Carlo Verdone però sta preparando anche altre cose, altri grandi eventi, e lo troveremo il 2 ottobre prossimo a Torino, per l’inaugurazione della rassegna Più cinema per tutti, un ciclo di proiezioni aperte a chiunque, ma con un occhio di particolare sensibilità per non vedenti e non udenti, che grazie rispettivamente a videodescrizioni e sottotitoli potranno apprezzare i vari film proposti.
La splendida iniziativa è sviluppata dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema e coordinata da Rosa Canosa. Nel corso della serata inaugurale del 2 ottobre, al Cinema Massimo, Carlo incontrerà il pubblico, presentando uno dei suoi grandi film, e cioè Borotalco.
Ma sentiamo direttamente le parole del grande regista e attore: “Sono molto fiero che l’Associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino abbia scelto alcuni dei miei film per un’iniziativa così lodevole e di grande sensibilità. Nella mia vita ho sempre lavorato per il pubblico, per la gente, e mi riempie di gioia e di orgoglio sapere che tutti, anche persone che hanno qualche difficoltà, potranno vedere alcune delle mie opere”.
Il progetto Più Cinema per tutti è realizzato grazie a molteplici collaborazioni tra cui ricordiamo innanzitutto quello con la Compagnia di San Paolo e il Museo Nazionale del Cinema, unitamente a quello con numerose aasociazioni che si occupano della tutela dei diritti di audiolesi, ipovedenti, non vedenti.
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