“Gli opposti si attraggono” verrebbe da dire alla fine della visione di Tutti i Santi Giorni.
Questa commedia romantica messa in scena da Paolo Virzì verte sul rapporto di coppia tra Guido e Antonia. Guido è gentile, umile, colto e con una passione sfrenata per le lingue antiche e la cultura in generale. Antonia invece è impulsiva, irascibile, a tratti volgare ma con una spiccata sensibilità artistica che riversa nelle sue splendide canzoni a tinte indie/folk.
La sfida più ardua per un regista che si cimenta in una commedia romantica è quella di rendere il rapporto di coppia credibile e appassionante. Da questo punto di vista Paolo Virzì vince, realizzando una delle storie d’amore più genuine ed empatizzanti degli ultimi anni. Impossibile non affezionarsi al mite Guido e all’affascinante Antonia.
Tutti i Santi Giorni viaggia costantemente su due binari paralleli, uno che ci mostra l’amore, quello vero e sincero che può nascere all’interno di una coppia, l’altro che ci riporta con i piedi per terra e ci sbatte in faccia la durà realtà fatta di litigi e delusioni. In particolare i nostri dovranno confrontarsi con il frustante dolore di chi vuole un figlio ma non riesce ad averlo. Questo tema così delicato è sviscerato a 360 gradi dall’autore senza scadere in banalità o retoriche del caso.
Dopo aver elogiato, giustamente, Paolo Virzì è il caso di parlare dei due attori principali che hanno reso questo film quello così speciale: un allora sconosciuto (il film è del 2012) Luca Marinelli, che riesce a rendere il suo Guido un personaggio così vero e tangibile nonostante si tratti di un personaggio anacronistico e quasi idealizzato. L’attore romano dimostra tutta la sua versatilità cimentandosi in un personaggio completamente all’opposto di quelli che, successivamente, lo faranno esplodere definitivamente come Lo Zingaro di “Lo Chiamavano Jeeg Robot” e Cesare di “Non Essere Cattivo“. Venendo alla figura femminile del film, non sembra esserci un effettivo distacco tra attrice e personaggio. Thony, nome d’arte dell’attrice, interpreta difatti Antonia (già l’assonanza con il nome ci suggerisce questo aspetto), in un modo quasi autobiografico, soprattutto per quel che riguarda la musica. Le canzoni che fanno da colonna sonora e da sfondo al film sono realmente scritte e cantate da Thony che, oltre ad essersi rivelata una bravissima attrice,è anche un’apprezzata cantante indie.
Tutti i Santi Giorni è l’ideale per chi ama la commedia romantica che sa intrattenere, commuovere e divertire analizzando degli aspetti della vita che, in un modo o nell’altro, riguardano ognuno di noi.
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