Il Premio BookCiak Azione 2017 ha presentato nei giorni scorsi i vincitori, valutati da una speciale giuria di esperti presieduta dal celebre regista Daniele Vicari.
Il premio, lo ricordiamo, concerne in particolare sull’intreccio speciale tra cinema e letteratura.
Il vincitore della sezione, del tutto nuova, Memory Ciak è stato Francesco Ramon Franco, diciottenne romano che è stato premiato per il suo bookciak ispirato a Il vestito della sposa, di Angelina Brasacchio.
Gli altri vincitori sono Orso Jacopo Tosco, con il suo bookciak ispirato a Leda, Alessandro Padovani, con il suo La parte organica delle cose, ispirato a Il grande animale, romanzo di Gabriele di Fronzo, Agnese Giovanardi, con il suo Arte Materna, liberamente ispirato alla raccolta di racconti Tutti bambini.
Ma sentiamo direttamente le parole di Daniele Vicari, presidente della giuria: “È un premio importante perché è il risultato della capacità di costruire un rapporto astratto con la pagina scritta ma ancne di liberare la fantasia tradendo il testo di origine. Un’impresa complessa, anche pericolosa se vogliamo, e lo dimostrano i giudizi eterogenei di noi giurati. Ci vuole molto coraggio per misurarsi con le tematiche spinose dei romanzi ma anche con la capacità di sintesi. Se c’è un tema ricorrente nei lavori dei ragazzi è quello del rapporto con la propria creatività, che ritengo sia proprio il nocciolo della questione”.
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