A due anni di distanza dal grandioso debutto che ha sdoganato il genere dei cinecomics vietato ai minori, il mercenario chiacchierone della Marvel torna alla ribalta in Deadpool 2, attesissimo sequel che lo conduce in un viaggio ancora più adrenalinico, irriverente e soprattutto politicamente scorretto. Scoprite di più nella nostra recensione.
Dopo aver sventato la minaccia di Francis alla fine del primo film, Wade Wilson e Vanessa Carlysle si trovano a condurre una tranquilla vita di coppia, tra scambi di tenerezze e progetti di una vera famiglia. Deadpool è entusiasta all’idea di un futuro pargolo ma il suo è uno sporco lavoro, che non gli conferisce mai un attimo di tranquillità. A causa di un errore fatale, infatti, il celebre antieroe si trova costretto ad intraprendere una nuova avventura per porvi rimedio e ad assemblare una squadra di “cazzuti”, nota come X-Force. Sebbene la trama sia abbastanza lineare, non mancano alcuni colpi di scena e dei cameo inaspettati, soprattutto quello di uno dei più importanti mutanti del mondo fumettistico e che vi farà letteralmente sobbalzare dalla sedia.
David Leitch, regista di grandi pellicole action come John Wick e Atomica Bionda, riesce ad uscire dalla sua comfort zone per conferire un tocco di originalità alla pellicola. Se il primo aveva limitato le scene di combattimento, anche per ragioni di budget, Deadpool 2 eleva all’ennesima potenza la spettacolarità e la violenza, utilizzando varie location come dei grandi paloscenici per dare spettacolo. La vera star del film è ovviamente Ryan Reynolds che dà luogo ad un’interpretazione magistrale, abbracciando a 360 gradi il ruolo di Deadpool. Così come Hugh Jackman è divenuto sinonimo di Logan per i fan dei fumetti, non riusciamo ad immaginarci qualcun altro che possa catturare l’essenza e lo spirito caciarone di Deadpool come Ryan. Tra citazioni alla cultura pop e frecciatine all’universo DC Comics, oltre che alla carriera dell’attore stesso, nessuno è risparmiato dalla lingua biforcuta del mercenario chiacchierone.
Assolutamente convincenti anche i debutti di Josh Brolin e Zazie Beetz nei panni di Cable e Domino, con scene memorabili che lasceranno gli spettatori ansiosi di vederli in futuro. Soprattutto il primo che, dopo aver prestato le sue fattezze a Thanos in Avengers Infinity War, è riuscito ad azzeccare un altro incredibile ruolo. Come ogni cinecomic che si rispetti, anche Deadpool 2 contiene delle scene dopo i titoli di coda che, ad oggi, sono le migliori mai realizzate e pongono letteralmente fine ad una questione controversa che va avanti da anni, ma preferiamo non aggiungere altro per evitare futili spoiler.
A conti fatti, dunque, questo film è un degnissimo successore del primo capitolo, un viaggio metacinematografico che porta Deadpool a raschiare il fondo del barile prima di risalire nella maniera più epica possibile, alla scoperta di se stesso e dei suoi limiti. Se siete dei fan sfegatati della sua controparte cartacea o semplicemente avete bisogno di una pellicola supereroistica che esca fuori dai canonici schemi, Deadpool 2 sarà il vostro oceano paradisiaco.
Lascia un commento