La tappa del 19 marzo ad Acireale non è stata una semplice fermata per i Negramaro. Il Pal’Art Hotel situato nella cittadina catanese ha rappresentato infatti l’arrivo per il gruppo salentino dopo un viaggio lungo, travagliato ma ricco di soddisfazioni. Si è concluso infatti proprio con il concerto in Sicilia l’Amore che torni Tour Indoor 2019, una tournée che ha registrato sold out in ognuno dei venti concerti che l’hanno composta, compresa ovviamente anche la tappa finale di cui parleremo in questo articolo. Un tour segnato da una grande assenza che però, come l’amore che fa ritorno di cui canta Giuliano Sangiorgi, si è trasformato in un lieto ritorno.
Il gruppo aveva infatti pochi mesi fa vissuto momenti tragici quando lo storico chitarrista Lele Spedicato era stato colpito da un’emorragia cerebrale ma, per fortuna, tutto sembra andato verso una lieta conclusione: Lele infatti è tornato sul palco con i suoi compagni di viaggio in occasione degli show di Rimini, Roma, Bari e Milano e anche quando non era presente, come ad Acireale, Giuliano e compagni non hanno mai smesso di sottolineare quanto sollievo sia arrivato nel vedere il proprio amico stare meglio e quanto sia stato importante il supporto dei propri fan in un momento così delicato: “Lele sta bene ed il merito è anche vostro e delle vostre preghiere. Per un momento è andato lassù poi qualcuno sentendo le vostri voci nel rivolerlo ancora qui avrà pensato che doveva proprio rimandarlo giù da noi”.
Oltre l’evidente commozione di Giuliano e degli altri membri dei Negramaro nei momenti dedicati al chitarrista, ma anche nell’omaggio a Dolores O’Riordan, cantante scomparsa un anno fa e che proprio con Sangiorgi aveva duettato sulle note di “Senza Fiato”, nello show del gruppo salentino, durato circa due ore, c’è tanta, tanta musica. Dai brani storici come “Estate”, “Nuvole e Lenzuola” e “Parlami d’Amore”, “Sei” e “Stai Attenta” fino alle ultime perle come “La Prima Volta” e “Uno come me”, la fine del viaggio per i palazzetti d’Italia dei Negramaro è coincisa con un breve ma intenso viaggio nella discografia del gruppo salentino, nella loro storia ed evoluzione musicale e nel vortice di emozioni che, da più di dieci anni a questa parte ormai, Giuliano e compagni riescono a regalare a tutti i loro fan. Dal conto suo il pubblico, che ha potuto contare anche su una nutrita rappresentanza del fan club del gruppo armati di maglie e palloncini bianchi, non smette mai di cantare, ballare ed emozionarsi sulle note dei brani eseguiti sul palco dell’ex PalaTupparello di Acireale.
A fare da perfetta cornice a ciò che musicalmente accade nel corso della serata una scenografia davvero unica nel proprio genere. Oltre all’utilizzo di immagini video che, dalle ali prima alle onde del mare poi, si aggiungono letteralmente a ciò che ogni componente fa sul palco, la particolarità più curiosa risiede in dei blocchi, anch’essi con immagini digitali, su cui in più di un’occasione salgono Giuliano e gli altri membri del gruppo per cantare o suonare, proprio mentre questi blocchi si muovono sul palco. A completare il tutto, ovviamente, i giochi di luce che riescono ad esprimere perfettamente le emozioni espresse dalla canzone che in quel momento viene eseguita.
I Negramaro, oltre ad essere probabilmente il gruppo più famoso in Italia degli ultimi anni (i numeri dell’ultimo Tour parlano chiaro), sono anche Giuliano Sangiorgi ovviamente. Il frontman, seppur visibilmente stanco, non si ferma mai un attimo: canta, sale a suonare il piano su uno dei blocchi, si accompagna con la chitarra, si lancia a terra, incita il pubblico e corre in tutte le direzioni del (gigantesco) palco per tutta la durata dello show. Una scarica di energia, non solo emotiva, che si propaga per tutto il palazzetto visto che ogni fan grazie proprio al lavoro sul palco di Sangiorgi viene coinvolto in tutte le fasi dell’esibizione, compreso il classico momento più intimo in cui sul palco rimangono solo il frontman e il suo piano. C’è spazio per tutti però: ogni componente della band infatti ha il proprio assolo di qualche minuto, ritagliandosi inevitabilmente i propri meritatissimi applausi e prolungando alcuni dei brani più famosi con dei virtuosismi.
Nel complesso il giudizio sul concerto dei Negramaro ad Acireale è decisamente positivo. Il gruppo salentino ha mostrato anche nel live il motivo del grandissimo successo che da dieci anni ormai riscuote in tutta Italia. Il colpo morale subito dallo spavento legato al chitarrista Lele non ha spezzato le ali di Giuliano e compagni, ali che simbolicamente si sono aperte sul palco proprio in occasione di una delle prime canzoni dello show e che continueranno, come dimostra anche il tour completamente sold out appena concluso, a far volare sempre più in alto nelle classifiche discografiche del nostro paese i Negramaro ancora per tanto, tantissimo tempo.
Fotogallery di Insidetheshow.it (in caso di utilizzo è necessario citare la fonte):
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