Saul Nanni è noto soprattutto al pubblico televisivo grazie alla serie televisiva per ragazzi Alex& Co., interpretata nel 2015 quando aveva solo 16 anni. Al Giffoni Film Festival è arrivato con grande entusiasmo, e chi meglio di questo ragazzo poteva spiegare ai giovanissimi giurati cosa significa avvicinarsi al cinema molto presto? L’accoglienza è stata estremamente calorosa, com’era prevedibile sopratutto dalla parte delle ragazzine, tutte innamorate del bel Nanni.
Ha espresso in modo deciso la propria opinione su come sia importantissimo che i ragazzi ascoltino e seguano i loro figli nelle loro aspirazioni, i loro sogni, e soprattutto le loro passioni. “Bisogna ascoltare i propri figli – ha ribadito -. Potrà sembrare qualcosa di scontato, ma credo che i desideri e i progetti dei propri ragazzi vadano assecondati“.
Ma Saul non è solo bello, è anche una giovane promessa del cinema italiano. Dopo l’esperienza accanto a Rocco Papaleo in Un boss in salotto e la serie tv che lo ha consacrato, l’attore bolognese, nel 2016 ha interpretato Romeo nella serie televisiva Non dirlo al mio capo e ha partecipato al film Come diventare grandi nonostante i genitori.
Ma Saul non è solo bello, è anche una giovane promessa del cinema italiano. Dopo l’esperienza accanto a Rocco Papaleo in Un boss in salotto e la serie tv che lo ha consacrato, l’attore bolognese, nel 2016 ha interpretato Romeo nella serie televisiva Non dirlo al mio capo e ha partecipato al film Come diventare grandi nonostante i genitori.
E’ stato poi protagonista del film di Pupi Avati Il fulgore di Dony, e ha preso parte anche alla serie televisiva Scomparsa. Ora è impegnato nelle riprese di una nuova serie tv che andrà in onda il prossimo autunno.
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