Gatta Cenerentola
Regia: Alessandro Rak – Ivan Cappiello – Marino Guarnieri – Dario Sansone; animazione, Italia 2017
Con le voci di: Massimiliano Gallo, Mariacarla Norall, Maria Pia Calzone, Alessandro Gassmann, Mariano Rigillo, Renato Carpentieri, Ciro Priello, Chiara Baffi, Enzo Gragnaniello,
Lunedì 7 febbraio, ore 22.15, Rai 5, canale 23; durata: 86′
Film d’animazione ispirato all’omonima favola di Giambattista Basile, pubblicata postuma nel 1634 a Napoli all’interno della raccolta di fiabe Lo cunto de li cunti.
La pellicola, prodotta dalla Mad Entertainment con il contributo di Rai Cinema, si è aggiudicata un Nastro d’argento per la qualità, l’innovazione e il coraggio produttivo, due David di Donatello (miglior produttore e migliori effetti speciali visivi) e altri riconoscimenti.
Vittorio Basile (con la voce di Mariano Rigillo) è un ricco scienziato e armatore, proprietario di una grossa nave chiamata Megaride. Tecnologicamente avanzata, la nave è in grado di registrare qualsiasi attività svolta al suo interno e di riprodurla sotto forma di ologrammi. L’intento di Basile è quello di trasformare il porto di Napoli in un grande polo tecnologico e fare della Megaride una sorta di archivio digitale che conservi memoria di qualsiasi persona o cosa transitata a bordo. L’uomo, che è vedovo e ha una figlia piccola di nome Mia (con la voce di Mariacarla Norall), sposa in seconde nozze Angelica (voce di Maria Pia Calzone), che a sua volta ha già cinque figlie e un figlio di nome Luigi che però si comporta come una femmina. Il giorno delle nozze Salvatore Lo Giusto detto ‘O Re (voce di Massimiliano Gallo), trafficante di droga e amante segreto della donna, uccide Basile. Mia, che in seguito allo shock emotivo perde l’uso della parola, è l’unica erede della Megaride ma in quanto minorenne rimane sotto la tutela della matrigna che gestisce tutto il suo patrimonio. Il piano della perfida coppia è di attendere la maggiore età di Mia e, arrivato quel giorno, costringerla a firmare il documento con cui concedere l’usufrutto della Megaride a ‘O Re, che potrà disporne a suo piacimento. Mia vive dunque con Angelica e le sue altrettanto perfide figlie, che la trattano da serva e la ribattezzano col nomignolo di Gatta Cenerentola per la sua abitudine di infilarsi nei condotti d’aria della nave, come un gatto. Nel frattempo, in una Napoli sempre più degradata, Angelica trasforma la nave in uno squallido locale con annesso un bordello in cui si prostituiscono le sue figlie, compreso Luigi che ormai è diventato un femminiello a tutti gli effetti. Ma ogni fiaba che si rispetti si conclude con un lieto fine e Mia, diventata maggiorenne, avrà la meglio grazie anche all’aiuto di Primo Gemito (voce di Alessandro Gassmann), ex uomo di scorta di Basile.
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