Regia: Neri Parenti; comico, Italia 1993
Interpreti: Paolo Villaggio, Milena Vukotic, Gigi Reder, Anna Mazzamauro, Plinio Fernando, Stefano Antonucci, Paolo Paoloni, Jimmy il Fenomeno
Domenica 30 ottobre, ore 21.00, Cine34, canale 34; durata: 92′
Uno dopo l’altro i colleghi del ragionier Ugo Fantozzi (Paolo Villaggio) vengono a mancare. Rimangono lui, l’inseparabile Filini sempre più miope (Gigi Reder) e la signorina Silvani (Anna Mazzamauro). Durante l’ennesimo funerale di un collega, Fantozzi e il sacerdote restano coinvolti in un incidente. Trasportati in ospedale, Fantozzi scoprirà dalle sue lastre di essere malato ai polmoni e di avere solo una settimana di vita. Tiene nascosta la notizia alla moglie Pina (Milena Vukotic), la quale però lo scopre e, con infinito amore, all’insaputa del marito decide di fargli trascorrere felicemente l’ultima settimana di vita organizzando al suo Ugo un lungo weekend d’amore sulla neve con la tanto agognata signorina Silvani (lautamente pagata per accettare). I due partono e finalmente, dopo varie peripezie, riescono a consumare una sconvolgente notte d’amore, complice un cocktail super afrodisiaco ingurgitato dal ragioniere. Fantozzi scrive una lettera alla moglie comunicandole tutto il proprio disprezzo ed il suo amore per la signorina Silvani, sentimento che lui pensa erroneamente che sia corrisposto. Quando si accorge che si è trattato di una messinscena, pentito si precipita dalla moglie sperando che non abbia letto la durissima lettera. Mentre Fantozzi tenta di espiare i suoi peccati alla presenza del prete, giunge Pina ad avvisarlo che c’è stato uno scambio di lastre e che in realtà lui è sanissimo. Era il prete ad essere malato ed infatti l’uomo muore proprio in quel momento. Ma Fantozzi per i salti di gioia cade e muore veramente. Mentre va in paradiso, l’aereo con i beati viene dirottato e Fantozzi si ritrova davanti a Buddha, che lo condanna a reincarnarsi fino all’assoluta purificazione dell’anima: in una sala parto nasce un neonato con l’abito e il consueto basco di Fantozzi.
Si tratta dell’ottavo film dedicato al ragionier Ugo Fantozzi (il sesto diretto da Neri Parenti), personaggio cult capace di riassumere ed esasperare i più tremendi guai della nostra condizione umana. “Con il trascorrere degli anni il caro superfrustrato ha acquistato un maggiore spessore umano”, scrisse all’epoca Alessandra Levantesi recensendo la pellicola. “Pur continuando a essere una specie di cartone animato che passa incolume attraverso ogni catastrofe, personaggio simbolo del senso di inferiorità che si annida in tutti noi, da quando è pensionato Fantozzi ha tirato fuori una personalità più sfaccettata” («La Stampa», 23 dicembre 1993).
Ad affiancare Paolo Villaggio nella nuova avventura del suo Fantozzi, troviamo ancora una volta il simpaticissimo Gigi Reder nel ruolo del ragionier Filini, Plinio Fernando in quello della scimmiesca figlia Mariangela, l’esuberante Anna Mazzamauro nella parte della signorina Silvani – che, come scrisse Morando Morandini, “con le sue intonazioni alla Magnani e la sua vitalità plebea, [era] degna erede delle migliori virtù dell’avanspettacolo” («Il Giorno», 28 dicembre 1993) – e la strepitosa Milena Vukotic, l’unica capace di interpretare la moglie di Fantozzi senza mai cadere nel ridicolo.
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