Dal 4 marzo
Omaggio a Lucio Dalla in occasione dell’80esimo anniversario della nascita
Il 4 marzo 1943 (titolo di una delle sue più celebrate canzoni), Lucio Dalla compirebbe 80 anni. Per celebrarne l’opera e l’instancabile curiosità, Nexo+ rende omaggio al cantautore bolognese con una selezione di titoli a lui dedicati: dalla Beggar’s Opera da lui diretta al documentario di Pietro Marcello passando attraverso il memorabile concerto al Teatro greco di Tindari con un’interpretazione di tutte le sue più grandi canzoni.
Per Lucio
Regia di Pietro Marcello
Con Umberto Righi, Stefano Bonaga
Un film di Pietro Marcello (“Martin Eden”). Per Lucio è un viaggio visivo e sonoro nell’immaginario poetico e irriverente del cantautore bolognese Lucio Dalla. Una narrazione inedita del suo mondo condotta attraverso le parole del suo fidato manager Tobia e del suo amico d’infanzia Stefano Bonaga. Il film unisce biografia e storia, realtà e immaginario, dando vita a un ritratto che attinge dall’infinito bacino dei repertori pubblici e privati, storici e amatoriali. Liriche e musiche dipingono un’Italia sotterranea e sfumata, immergendo lo spettatore in una libera narrazione del Paese attraverso i tragici eventi del periodo e il boom economico. Questa è l’Italia degli ultimi e degli emarginati, questa è l’Italia di Lucio.
The Beggar’s Opera
Regia di Lucio Dalla
Con Marco Alemanno, Peppe Servillo, Angela Baraldi, Eleonora Buratto, Borja Quizá
L’opera del mendicante di John Gay, tradotta da Giuseppe Di Leva è stata messa in scena al teatro Duse di Bologna nel marzo del 2008, con la regia di Lucio Dalla. Tra gli interpreti Marco Alemanno, Peppe Servillo, Angela Baraldi, Eleonora Buratto e Borja Quizá. Dalla Londra dei bassifondi d’inizio Settecento, descritta da John Gay, alla Bologna di oggi, messa in scena da Lucio Dalla. Quello che è stato uno dei primi esempi di musical della storia del teatro riprende vita sul palcoscenico con la sua folla di ladri e prostitute, ricettatori e imbroglioni, che parlano vari dialetti. “L’Opera del Mendicante è una delle avventure più divertenti e stimolanti in cui mi sia tuffato – ha detto Dalla – Nonostante sia stata scritta trecento anni fa, parla un linguaggio assolutamente contemporaneo.”
Lucio Dalla. Tu non mi basti mai
Con Lucio Dalla, Nu-Ork Quintet, Beppe D’Onghia
Il memorabile concerto di Lucio Dalla al Teatro greco di Tindari in un’interpretazione di tutte le sue più grandi canzoni in chiave sinfonico-cameristica. Dalla porta sul palco i suoi successi e reinterpreta alcuni brani classici, da Vivaldi a Mozart, insieme a un complesso da camera, composto dagli archi del Nu-Ork Quintet e guidato dal maestro Beppe D’Onghia al pianoforte. La scaletta del concerto comprende brani come “Tu Non Mi basti Mai”, “Se Io Fossi Un Angelo”, “Anna E Marco”, “Piazza Grande”, “Cara”, “Futura”, “Henna”, “Canzone”, “Il Coraggio Di Volerti Bene”, “La Sera Dei Miracoli”, “4 Marzo 1943”, “Caruso”, “Attenti Al Lupo”.
Dal 6 marzo
Il Dubbio
Regia di Vahid Jalilvand
Con Amir Aghaee, Zakieh Behbahani, Saeed Dakh, Navid Mohammadzadeh, Alireza Ostadi
Nominato agli Oscar 2019 come Miglior Film Straniero (Iran).
Il dottor Narima, anatomo-patologo, un uomo virtuoso e di solidi principi, rimane coinvolto in un incidente con un motociclista e la sua famiglia. In quell’occasione, ferisce un bambino di otto anni. Si offre di portare il bambino in una clinica vicina, ma il padre rifiuta il suo aiuto così come il suo denaro. Alcuni giorni dopo, il Dottor Narima scopre che il bambino è stato portato nello stesso ospedale in cui lui lavora per un’autopsia per morte sospetta. Nariman deve affrontare un dilemma: è lui il responsabile della morte del piccolo a causa dell’incidente o la morte è dovuta a un avvelenamento da cibo, come sostiene la diagnosi degli altri medici.
Dal 6 marzo
In occasione dell’inizio della Bologna Children Book Fair
Nexo+ vi offre una playlist dedicata ai film d’animazione e a quelli tratti da libri che parlano di o ai ragazzi per festeggiare una delle più prestigiose fiere letterarie dedicate ai più piccoli, la Bologna Children Bookfair. Da Il piccolo principe e il pilota a La versione di Gio, da Aggrappati a me a Se ti abbraccio non aver paura.
Dall’8 marzo
In occasione della Giornata internazionale della donna
“Donne alla macchina da presa”
Non è ciò che pensiamo o diciamo che ci caratterizza, ma quello che facciamo.
Jane AustenIn occasione dell’International Women’s Day 2023, Nexo+ ha composto una playlist dedicata alle donne registe e al loro modo di guardare e interrogare il mondo. Da Lisa Immordino Vreeland a Anne Fontaine, da Marjane Satrapi a Maggie Gyllenhaal, donne che raccontano la guerra e l’arte, l’amore e la famiglia, le passioni e le paure di ogni essere umano.
Two Mothers
Regia di Anne Fontaine
Con Naomi Watts, Robin Wright, Xavier Samuel, Ben Mendelsohn
Inseparabili fin da bambine, Lil e Roz vivono in perfetta simbiosi con i loro figli. Inspiegabilmente le due donne si avvicinano una al figlio dell’altra, in una relazione da subito passionale. Al riparo da sguardi estranei, in un paradiso balneare, il quartetto vivrà una storia fuori dall’ordinario fino a quando l’età non metterà fine al disordine. Basato sul romanzo “Le nonne” di Doris Lessing.
Persepolis
Regia di Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud
Con Catherine Deneuve, Chiara Mastroianni, Paola Cortellesi, Sergio Castellitto, Licia Maglietta
La storia di Marjane, una ragazza iraniana piena di energie, ribelle e soprattutto molto curiosa, che si trova costretta ad affrontare, dall’infanzia all’età adulta, drastici cambiamenti delle proprie abitudini di vita imposti prima dalla monarchia dello Scià e poi dal regime degli ayatollah, fino alla sua partenza per l’Europa.
La figlia oscura
Regia di Maggie Gyllenhaal
Con Olivia Colman, Jessie Buckley, Dakota Johnson, Ed Harris, Peter Sarsgaard, Dagmara Dominczyk, Paul Mescal, Jack Farthing, Robyn Elwell, Ellie Blake, Oliver Jackson-Cohen, Panos Koronis, Alba Rohrwacher
Tratto dal romanzo “La figlia oscura” di Elena Ferrante.
Durante una vacanza al mare da sola, Leda (Olivia Colman) rimane incuriosita e affascinata da una giovane madre (Dakota Johnson) e dalla sua figlioletta mentre le osserva sulla spiaggia. Turbata dal loro irresistibile rapporto Leda è sopraffatta dai suoi stessi ricordi personali delle prime fasi della maternità. Un gesto impulsivo sconvolge Leda e la proietta nello strano e sinistro mondo della sua stessa mente, dove è costretta ad affrontare le scelte non convenzionali che ha compiuto quando era una giovane madre e le loro conseguenze.
The Heart Dances
Regia di Rebecca Tansley
Con Jiří Bubeníček, Otto Bubeníček
“Lezioni di piano” di Jane Campion, caposaldo della storia del cinema, viene re-interpretato dai celebri ballerini cechi Jiří e Otto Bubeníček per il Royal New Zealand Ballet: un viaggio in un territorio inesplorato per tutti i soggetti coinvolti, un processo creativo che si interroga sulle relazioni interpersonali e interculturali. Assisteremo allo scontro tra vecchio e nuovo mondo, alla nascita di nuove relazioni, nuove sfide, nuove comprensioni – mentre Jiří e Otto scopriranno che le responsabilità della narrazione nella danza sono più complesse di quanto potessero immaginare.
Peggy Guggenheim. Art Addict
Regia di Lisa Immordino Vreeland
Con Peggy Guggenheim, Marina Abramovic, Dore Ashton
Un documentario sulla vita di Peggy Guggenheim, icona dell’arte e collezionista. Nella sua appassionante esistenza ha vissuto appuntamenti segreti, relazioni, matrimoni e amicizie con personaggi come Samuel Beckett, Max Ernst, Jackson Pollock, Marcel Duchamp. Il film è anche un compendio delle correnti artistiche del XX secolo, mescolate alla vita selvaggia e iconoclasta di Peggy.
Dal 16 marzo
The Void
Regia di Jeremy Gillespie, Steven Kostanski
Con Aaron Poole, Ellen Wong, Art Hindle, Kathleen Munroe, Kenneth Welsh, Stephanie Belding, Evan Stern
Nel mezzo di un pattugliamento di routine, l’ufficiale Daniel Carter s’imbatte in una figura ricoperta di sangue che zoppica lungo un tratto di strada deserta. Si precipita in soccorso del giovane per portarlo rapidamente in un piccolo ospedale di provincia, gestito da un’equipe ridotta, solo per scoprire che i pazienti e il personale si stanno trasformando in qualcosa di inumano. Quando l’orrore si intensifica, Carter conduce gli altri sopravvissuti in un viaggio infernale nelle profondità sotterranee dell’ospedale in un disperato tentativo di porre fine all’incubo prima che sia troppo tardi.
Dal 17 marzo
In occasione della Festa del Papà
Oggi parlare di padri (e figli) ha finalmente tutto un altro sapore. Nexo+ propone un percorso alla scoperta dei papà e delle loro varie e infinite storie. Perché, come sempre, ci sono infiniti modi di vivere relazioni apparentemente simili. E ognuno merita di essere raccontato. Tra i titoli proposti Another Year, Ladre per caso, Brado, The Father, Se ti abbraccio non aver paura.
Dal 20 marzo
In occasione del French Language Day
Allons enfant de la patrie! Per festeggiare la Journée du français una speciale selezione di film in lingua francese. On My Way, Le invasioni barbariche, Due giorni, una notte, Un’educazione parigina, Nella casa… Per respirare un’aria tutta francese in questo primo giorno di primavera.
Dal 21 marzo
In occasione della Giornata mondiale della poesia
We gave a party for the gods and the gods all came
John Giorno
Per la Giornata Mondiale della Poesia Nexo+ apre le porte ai versi e alla lingua poetica ripercorrendo le vicende, le composizioni, le paure e le creazioni di grandi autori. Da Emily Dickinson a Garcia Lorca, da Pasolini a Baudelaire, da Whitman a Jack Kerouac. Un percorso, di verso in verso, attraverso la più antica arte della parola.
Dal 23 marzo
In occasione dell’apertura del Mia Photo a Milano
e della mostra “L’eredità di Helmut Newton” al Palazzo Reale di Milano
Nel 1927 il pittore e fotografo del Bauhaus László Moholy-Nagy scriveva: “Non colui che ignora l’alfabeto, bensì colui che ignora la fotografia sarà l’analfabeta del futuro”. Quasi 100 anni dopo, Nexo+ celebra la fotografia con la playlist intitolata “Scatti di vita”: un itinerario che racconta l’eleganza, l’irruenza, la forza narrativa ed evocativa di questa arte così complessa e variegata. Tra i titoli proposti Hell and Back Again, McCullin, Alla ricerca di Vivian Mayer, ma anche “Mapplethorpe” di Fenton Bailey e Randy Barbato, il racconto dedicato al fotografo più controverso del XX secolo, colui che è riuscito a trasformare la fotografia in arte contemporanea, ha frequentato Andy Warhol, John Giorno e Patti Smith si è spento tragicamente il 9 marzo 1989. Proprio Patti Smith di lui scriverà: “Su Robert è stato detto molto e molto altro si dirà. Verrà condannato e venerato, i suoi eccessi biasimati o romanzati. Alla fine, la verità potrà essere ritrovata solo nella sua opera. Essa non svanirà.”
Dal 24 marzo
Nancy
Regia di Christina ChoeCon Andrea Riseborough, Steve Buscemi, J. Smith-Cameron, Ann Dowd
Nancy è un’antieroina che, nella confusione generata dai tempi moderni, usa internet per crearsi false identità e offrire un’immagine diversa di quello che è, nel tentativo di superare la solitudine e l’isolamento che caratterizzano la sua esistenza. Quando incappa in una coppia la cui figlia, scomparsa circa trent’anni prima, le somiglia molto, Nancy si convince di essere lei stessa quella bambina.
Dal 27 marzo
Amare Amaro
Regia di Julien Paolini
Con Syrus Shahidi, Celeste Casciaro, Tony Sperandeo, Virginia Perroni, Fosco Perinti, Barbara Bacci, Ciro Petrone
Il racconto di uomo solo contro tutti: un adattamento in chiave western dell’Antigone di Sofocle, ambientato nella Sicilia odierna. Gaetano, fornaio del paese, dopo la morte del fratello Giosuè, seppur consapevole delle colpe di cui si era macchiato, ne reclama il corpo per dargli giusta sepoltura, trovando però un muro nelle autorità e negli abitanti del paese. In compagnia di Anna, sua fidanzata, il silenzioso fornaio decide di sfidare l’ordine cittadino per riprendersi il corpo del fratello.
Dal 31 marzo, in occasione della Giornata internazionale della visibilità transgender
Colors of Tobi
Regia di Alexa Bakony
Vincitore del Thessaloniki Documentary Film Festival 2021
C’è un piccolo villaggio in Ungheria, dove vivono Eva e la sua famiglia. Il figlio, transgender di sedici anni, ha appena fatto coming out e vive la sua vita con il nome di Tobi. Dopo lo shock iniziale, l’intera famiglia si unisce in suo supporto. Tuttavia, Eva si sente soffocare all’idea di perdere la bambina che ha cresciuto. Cerca disperatamente di essere la madre della quale suo figlio ha bisogno, mentre Tobi inizia a farsi domande sui limiti che si è posto da uomo transgender. Storia di liberazione e tolleranza, iI docufilm esamina l’impatto della disforia di genere su Tobi e al contempo il suo impatto sull’intera famiglia. Vengono mostrati scorci delle ostilità che la comunità LGBTQ+ deve affrontare in un’Ungheria sempre più conservatrice. Come mai prima d’ora, il film racconta dall’interno e nel corso degli anni una storia personale fatta di tensioni, sfide, amore e demistifica il ruolo di una parte della società troppo spesso ignorata, emarginata e soggetta a odio.
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