Shazam! Furia degli Dei – Recensione

A quattro anni di distanza dall’uscita del primo film, Billy Batson e la sua famiglia disfunzionale tornano più carichi che mai in Shazam! Furia degli Dei, sequel diretto nuovamente da David F. Sandberg. Questa volta l’eroe interpretato da Zachary Levy dovrà vedersela con una minaccia divina: stiamo parlando di Hespera e Kalypso nei cui panni si celano Helen Mirren e Lucy Liu. Sarà riuscito il film a intrattenere nonostante l’imminente reboot in arrivo con The Flash? Scopritelo nella nostra recensione.

Il prologo del film mette subito in chiaro le cose. Archiviato il pericolo Dr. Sivana (Mark Strong), questa volta sono gli dei a prendersela con gli esseri umani. Hespera e Kalypso sono riuscite a infrangere la barriera tra mondi, recuperando i bastoni magici che appartenevano al padre, ma il loro scopo è quello di riprendersi interamente i poteri adesso nelle mani di Shazam. L’alter ego di Billy Batson, dal canto suo, è insicuro del suo status e cerca consigli da un pediatra, da lui erroneamente preso per psicologo. “Non sono figo come Batman e non sono affascinante come Aquaman” pronuncia Shazam, facendo capire di dubitare dei poteri magici assegnatigli dal grande mago. Ed è proprio la sua insicurezza il leitmotiv del film: Billy Batson non è sicuro di voler continuare a fare il supereroe impacciato, creando sempre danni, e non è sicuro del fatto che la sua famiglia adottiva voglia ancora mantenerlo dopo aver compiuto 18 anni.

Data l’assenza di Mark Strong era necessaria un’altra presenza scenica per il ruolo del villain e il premio Oscar Helen Mirren, ancor di più della co-star Lucy Liu, riesce perfettamente a incarnare una divinità greca dalle molte sfaccettature rispetto a una Calypso che appare monodimensionale. Convincente anche l’interpretazione della giovanissima Rachel Ziegler nei panni di Anthea, terza figlia di Atlante. A differenza delle altre due sorelle la sua intenzione è quella di instaurare un rapporto pacifico con il mondo degli esseri umani, non etichettandoli come una minaccia.

La Shazam Family al completo, pronta per una nuova avventura

Così come accaduto con il primo film, Shazam! Furia degli Dei riesce nel suo compito di intrattenere e al tempo stesso bilanciare le tematiche personali. Forse un pò troppa confusione nell’ultimo atto dove unicorni gotici, mostri che sembrano usciti dal mondo di World of Warcraft e Skittles (quando vedrete il film, capirete) creano un mix non particolarmente riuscito, ma è tutto in linea con la strada comica intrapresa del personaggio. Shazam è ormai il Deadpool della DC, con i dovuti paragoni, che non manca di lanciare frecciatine al mondo della cultura pop. Si cita il Comic-Con, si menziona la famiglia di Fast & Furious, Saruman e molto altro. Interessanti anche le due scene post-credits, soprattutto la prima, che lascerebbero una porta aperta al futuro di Shazam! anche nel nuovo DC Universe targato James Gunn. Resta però da vedere se con Zachary Levy o con un nuovo attore nei suoi panni.

Trattando in maniera esplicita di dei e semidei, nel sequel di Shazam! non poteva mancare il cameo di un importante personaggio appartenente al pantheon della DC. La sua presenza è stata spoilerata da alcuni trailer, ma noi preferiamo mantenere la riservatezza e invitarvi a godere della sua apparizione che avviene in un momento ben preciso del film. A differenza del primo Shazam! dove il cameo di Superman era “senza testa”, qui il personaggio si vede nella sua interezza. E potrebbe essere stato definitivamente il suo canto del cigno all’interno dell’attuale panorama cinematografico della DC.

VOTO: 7/10