Schreber songs (Don’t Wake Up daddy) di Marcus Schmickler per RomaEuropa Festival: una questione di testa.
Per la musica composta contemporanea bisognerebbe correre a riempire le sale, soprattutto quando alla componente sonora si aggiunge quella drammaturgica del teatro musicale. Si tratta del paesaggio sonoro che abitiamo quotidianamente e delle riflessioni che ci appartengono.
Per questo mi incuriosisce la proposta di RomaEuropa Festival con il compositore Marcus Schmickler, noto sperimentatore di elettronica, che il 10 novembre all’Auditorium Parco della Musica racconta in musica di Daniel Paul Schreber un giudice malato di mente. Schreber “sentiva le voci” e pensava di essere controllato da entità sconosciute, tanto che provò a descrivere i propri sintomi in un libro. Tutto questo materiale al sapor di sindrome paranoica fu reso famoso da Freud e compagni di varie scuole psicanalitiche. A Schreber servì, invece, per dimostrare di non essere folle e continuare il proprio lavoro.
In questa prova di teatro musicale, la prima della sua carriera, Schmickler indaga il mondo interiore di Schreber, con un organico che racconta le sue radici compositive, quindi musica elettronica, tecnologie e risonanze degli spazi, composizioni contemporanee per ensemble, performance. Un quintetto vocale (tra l’altro impegnato il giorno prima in una esibizione a cappella di musica contemporanea) e un quintetto d’archi con percussioni accompagnano un controtenore nelle sue tribolazioni. Il regista Titus Selge arricchisce visivamente lo spazio scenico, in termini di videoproiezioni e interazioni tra gli artisti.
Memoria, perdita di coscienza, consapevolezza. Sono temi che ci accompagnano, ci coinvolgono, ci struggono e ci distruggono. Sono sostanza del nostro essere umani. Aggiungere spessore con musica sconosciuta, forse anche complessa, può trasformare questa esplorazione in una formidabile scoperta.
Locandina
Schreber: Daniel Gloger (controtenore)
Neue Vocalsolisten: quintetto vocale
quintetto d’archi e percussioni: Zafraan Ensemble
Composizione e direzione del suono: Marcus Schmickler
Film e regia: Titus Selge
Riferimenti sul sito
https://romaeuropa.net/festival-2024/schreber-songs/
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