5 anni dopo la tragica e devastante guerra scatenata dai temibili Decepticon nella città di Chicago, tornano in difesa del pianeta Terra gli straordinari robot capitanati dal saggio ed impavido Autobot Optimus Prime.
Quarto capitolo di una saga di successo che ha portato il pubblico e la critica ad una forte scissione di interesse verso il blockbuster per eccellenza prodotto dall’intramontabile Steven Spielberg ( E.T. L’extraterrestre – The Terminal) e diretto anche questa volta dal sempre più discusso regista Michael Bay (Bad Boys – Armageddon).
Una rivoluzione autentica in questa ultima avventura cinematografica. Nuovo cast (Mark Wahlberg, Stanley Tucci, Kelsey Grammer, Nicola Peltz, Jack Reynor, Bingbing Li, T.J. Miller), ma soprattutto una nuova lista di robot amici e nemici. Una lotta serrata per la sopravvivenza degli Autobot stessi minacciati questa volta non solo dalla nemesi storica e rigenerata (Megatron), ma anche dagli stessi umani ed altre entità aliene finora sconosciute allo spettatore (i Creatori).
Un mix senza fine che nonostante il buon lancio iniziale della prima mezz’ora, collassa vertiginosamente verso un punto di non ritorno in cui storia, effetti speciali e combattimenti senza precedenti non fanno altro che generare un caos di proporzioni talmente elevate da abbattere anche l’entusiasmo del più fervido degli appassionati.
Segreti che riportano a segreti che si districano in maniera poco coerente e da un certo punto di vista creano un sommario disinteresse per tutto ciò che potrebbe capitare durante il trascorso filmico.
Esplosioni, devastazioni, sparatorie a ripetizione continua con annessi sfiancanti inseguimenti ciclici senza fine, sono il riassunto concreto di un caotico schema cinematografico senza un chiaro punto di riferimento.
Un condimento di effetti speciali cosi all’avanguardia che seppur meritevoli di apprezzamento per quanto riguarda il reparto creativo, non riesce ad incantare chi lo osserva.
Un regia decisamente svogliata, con perenni stacchi di inquadrature snervanti e poco utili alla narrazione; anche nei momenti di “calma apparente” gli aspetti emotivi dei personaggi vengono messi in secondo piano, forse perchè palesano già dai primi minuti caratteri stra-abusati che generalizzano altamente su stereotipi americani visti almeno un miliardesimo di volte, soprattutto nel cinema action di Bay.
Un videogioco da consolle dalla spesa esorbitante che non riesce a generare interesse e stupore nel cuore dello spettatore nelle sue quasi tre ore di proiezione. Un quarto capitolo con finale aperto ad una nuova ipotetica trilogia che ci si chiede poi essere davvero necessaria.
Bay copia, incolla e alla fine sul tavolo di montaggio lascia un lavoro sconclusionato. Dal primo capitolo che fu la vera fortuna per la Hasbro e la Paramount, tutti gli altri sembrano gettarsi uno dopo l’altro in un baratro sempre più profondo di apatia.
Un peccato di dimensioni “mastodontiche” vista l’incredibile mole di lavoro portata sul grande schermo da tutti i reparti operativi.
Visivamente spettacolare, ma senza anima, come una meravigliosa cornice senza tela.
Scheda del film
Titolo: Transformers 4: L’Era dell’Estinzione (Transformers: Age of Extinction)
Regia: Michael Bay
Cast: Mark Wahlberg, Stanley Tucci, Kelsey Grammer, Jack Reynor, Frank Welker, Nicola Peltz, Sophia Myles, T.J. Miller, Li Bingbing, Han Geng, Abigail Klein, Tyrese Gibson, Thomas Lennon, Titus Welliver
Cast (voci): Ken Watanabe, John Goodman, Peter Cullen, John DiMaggio
Genere: Azione, Fantascienza
Durata: 157′
Produzione: Paramount Pictures
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Nazione: USA/Cina
Uscita: 16/07/2014
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