Si è svolta al Teatro Eliseo di Roma la manifestazione di premiazione del Premio Franco Solinas, dedicato alla Miglior Sceneggiatura, che per la sua 31’edizione si è ‘rafforzato’ con il Cantiere delle Storie, laboratorio di Alta Formazione e co-progettazione internazionale guidato dalla Università di Sassari e realizzato in collaborazione con Università di Cagliari, Roma Tor Vergata, CINEMED/Festival International du Cinema Méditerranéen de Montpellier, Festival del Cinema di Madrid e Comune de La Maddalena.
Gli autori degli otto progetti finalisti selezionati dalla Giuria della prima fase del concorso hanno preso parte al Cantiere delle Storie, tutorati da Giurati della prima fase, sviluppando la prima stesura della sceneggiatura, sceneggiature che sono state poi inviate alla seconda Giuria, che dopo una appassionata discussione ha deciso di assegnare il Premio Franco Solinas Miglior Sceneggiatura di 9.000 euro a Dove sono le Lucciole, di Flaminia Grassi:”Per la capacità di raccontare una storia che ha segnato l’identità civile di questo paese con lo sguardo libero di una autrice di oggi, senza mai appoggiarsi al filtro delle ideologie, senza cadere nei facili ricatti della retorica e affidandosi solo, scena dopo scena, alla forza dei suoi personaggi. Non è il racconto del male che colpisce nel copione, quello del bene. Donatella, vittima assoluta e le donne che decidono di difenderla, vengono restituite alle loro umanità e fragilità, ai nodi irrisolvibili del loro rapporto, stretto tra le esigenze di chi ha bisogno di un simbolo, per una battaglia giusta e necessaria, e l’indomabile irrequietezza di chi, invece, con disperazione e ingenuità, vuole solo essere felice”.
La Giuria ha poi deciso di assegnare ex aequo la Borsa di Studio Claudia Sbarigia di 1.000 euro, dedicata al talento nel raccontate i personaggi e l’universo femminile, a Il male minore, di Giulia Camilla Pace e a Posso Piangere 5 minuti?, di Costanza Durante e Laura Grimaldi, in quanto ” Le protagoniste femminili di questi due racconti sono segnate da ferite antiche o recenti, a volte scoperte, a volte malamente nascoste da cicatrici evidenti. Donne alla ricerca di un respiro, di un suono vitale, anche stonato, ma che sia liberatorio. Donne alle quali viene voglia di dedicare i versi di Patrizia Cavalli: ma per favore con leggerezza raccontami ogni cosa anche la tua tristezza”.
La dotazione dei Premi e delle Borse di Sviluppo della prima e della seconda fase del concorso è stata messa a disposizione dalla SIAE e rientra nel progetto triennale destinato alla formazione e promozione di giovani autori, a garanzia di un futuro per le nuove generazioni e per tutto il settore dell’audiovisivo.
Infine, non possiamo non riportare le parole della presidente e direttrice del Premio Solinas, Annamaria Granatello, che ha dichiarato:”Queste giovani sceneggiatrici vincono i maggiori Premi di questa edizione su storie e protagoniste femminili molto diverse tra loro. Il Cinema italiano si arricchisce di sguardi e di talento, adesso cerchiamo registi e produttori”.
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