Lady Macbeth
Regia: William Oldroyd; Regno Unito, 2016
Interpreti: Florence Pugh, Cosmo Jarvis, Paul Hilton, Naomi Ackie, Christopher Fairbank
Ore 21,15 Cielo, Canale 26; durata: 89’.
Nell’Inghilterra rurale del 1865, Katherine, soffocata da un matrimonio senza amore e dalla freddezza della sua famiglia, vive una passione con un giovane operaio che lavora per suo marito, e scopre una forza potente dentro di lei, non facendola fermare di fronte a nulla. Katherine non è una giovane sanguinaria ma una donna che vuole amore e se lo procura con determinazione difendendolo fino all’ultimo.

Lady Macbeth
In linea con l’assassino
Regia: Joel Schumacher; USA, 2002
Interpreti: Colin Farrell, Kiefer Sutherland, Forest Whitaker, Radha Mitchell, Katie Holmes
Ore 23,00 Paramount Network, Canale 27; durata: 81’.
Stu, pubblicitario newyorkese, utilizza spesso un telefono pubblico all’insaputa della moglie per chiamare Pamela, una ragazza che vuole diventare attrice. Un giorno l’apparecchio squilla e all’altro capo del telefono un misterioso interlocutore avverte che Stu verrà ucciso se chiuderà la conversazione. Thriller teso che diviene a poco a poco espressione del dramma personale del personaggio.

In linea con l’assassino
S1mØne
Regia: Andrew Niccol; USA, 2002.
Intepreti: Al Pacino, Rachel Roberts (I), Catherine Keener, Winona Ryder, Jay Mohr
Ore 23,30 Iris, Canale 22; durata: 118’.
Pacino in gran forma è il produttore cinematografico Viktor Taransky il quale sostituisce la sua primattrice, che lo ha lasciato, con S1mØne (ovvero “Simulation One”), creatura virtuale destinata a diventare una nova star. Quando il film esce nelle sale, è un successo clamoroso e la protagonista virtuale diviene oggetto di mille curiosità, mettendo alla prova il suo creatore Viktor. Dopo Gattaca, il film più originale di Andrew Niccol che si chiede se sia possibile innamorarsi di una creatura non esattamente umana.

S1m0ne
Inside The Show, in collaborazione con il Festival Adelio Ferrero, ripercorre la storia del Festival di Cannes in attesa del suo ritorno, attraverso i meravigliosi film premiati nelle 72 precedenti edizioni.
Oggi parleremo di…
Vite vendute di Henri-Georges Clouzot con Yves Montand, Charles Vanel, Folco Lulli e Peter van Eyck.
Premiato al Festival di Cannes nel 1953, Vite vendute è, insieme a Il corvo e I diabolici, il film più celebrato di Henri-Georges Clouzot, noir disilluso e irruente dove lo sguardo sull’umanità si fa spietato e privo di compromessi. Con un quartetto di attori in forma smagliante, racconta, in un crescendo di tensione, la missione di alcuni disperati che si offrono di recarsi con due camion carichi di nitroglicerina nei pressi di un incendio che sta divorando il più ricco pozzo di petrolio della Southern Oil Company, che dovranno far saltare. Tra coloro che si fanno avanti, anche un giovane che, scartato perché inadatto, s’impicca. Tutti reclutati sottocosto, in questa zona desertica del Guatemala, hanno perduto la loro dignità e hanno alle spalle una vita di fughe, nascondigli e polizia alle calcagna. I duemila dollari che riceveranno a fine incarico saranno quel “salario della paura”, titolo originale di questo straziane poema romantico sullo sfruttamento del Capitale poi ripreso nel 1977 da William Friedkin per il suo remake americano.

Vite vendute
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