Intrigo Internazionale
Regia: Alfred Hitchcock; USA, 1959
Interpreti: Cary Grant, Eva Marie Saint, James Mason, Jessie Royce Landis, Philip Coolidge, Doreen Lang
Ore 21.15, La7, canale 7, durata: 150′
Un tranquillo pubblicitario, inseparabile dalla madre, viene scambiato per un agente di nome Kaplan e rapito da un’organizzazione di criminali e spie che tenta di ucciderlo. L’attrazione fatale scatta con una bellissima ragazza bionda incontrata per caso in treno, che però nasconde vari segreti. Uno dei film più belli del maestro della suspance e, in questo caso, dell’ironia, Sir Alfred Hitchcock. Imperdibile.
Interpreti: Liam Neeson, Aidan Quinn, Stephen Rea, Alan Rickman, Julia Roberts, Ian Hart
Ore 21.00, Iris, canale 22, durata: 151′
Sette anni della breve e ardente vita di Michael Collins (1891-1922), discusso eroe dell’indipendenza irlandese, ucciso in un’imboscata da altri irlandesi. Il film vinse il Leone d’Oro al miglior film alla 53ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e Liam Neeson si aggiudicò la Coppa Volpi.
Un bicchiere di rabbia
Interpreti: Júlia Lemmertz, Alexandre Borges, Marieta Severo, Ruth de Souza, Lineu Dias.
Ore 00.45, Cielo, canale 26, durata: 75′
Una donna intreccia una relazione con un proprietario terriero benestante, conservatore e individualista dal carattere istintivo e passionale; lei è una giornalista progressista piena di ideali. Troveranno qualcosa che li unisce. Melodramma erotico con finte ambizioni, per sognare il Brasile e divagarsi.
Inside The Show, in collaborazione con il Festival Adelio Ferrero, ripercorre la storia del Festival di Cannes in attesa del suo ritorno, attraverso i meravigliosi film premiati nelle 72 precedenti edizioni.
Oggi parleremo di…
Rosetta di Jean-Pierre e Luc Dardenne, con Emilie Duquenne, Anne Yernaux, Olivier Gourmet, Fabrizio Rongione.
Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1999 per il miglior film e per la migliore interpretazione femminile.
“Rosetta vive nel carrozzone di un campeggio con la madre alcolista che si prostituisce. Ogni giorno va in città in cerca di un lavoro che trova, perde, ritrova, che le portano via, che si riprende. È ossessionata dalla paura di scomparire e dalla vergogna di essere un’emarginata. Vuole una vita normale: come loro, con loro. Rivisitazione non dichiarata del Dogma di von Trier e C. da parte dei 2 fratelli belgi, 20 anni di video militanti e di documentari sociali: cinepresa a spalla, incollata al corpo dell’eroina, niente musica, soltanto rumori d’ambiente, dialoghi ridotti al minimo, nessun colpo di scena, montaggio che ricalca il respiro affannoso, l’energia furente e l’agonia del personaggio. Comincia e continua di corsa. Al finale, che potrebbe essere tragico, gli autori “si fermano, per pudore e per pietà” (L. Barisone). Dietro Rosetta s’intravede in filigrana la Mouchette di Bernanos e Bresson. Film estremo, radicale, sulla dignità e sull’efferato cinismo legale del mondo di oggi, fuori dalla normalità, dal consueto, dal rassicurante. Palma d’oro a Cannes 1999 (la più marginale e “bassa” nella storia del Festival) e premio per la migliore attrice a E. Dequenne, ex aequo con Séverine Caneele di L’umanità”. (Il Morandini)
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