Nel 1996 è uscito nelle sale cinematografiche il film “Qualcosa di personale” diretto da Jon Avnet e interpretato da Michelle Pfeiffer e Robert Redford. La carriera cinematografica del regista era incominciata cinque anni prima, quando aveva diretto “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno” , seguito poi da “The War”. La sceneggiatura del film fu affidata a John Gregory Dunne e a Joan Didion. L’idea originale dei due scrittori era di basare il loro testo sulla vita della telegiornalista Jessica Savitch, morta tragicamente tredici anni prima, ma la produzione cambiò idea e decise che bisognava distribuire una pellicola incentrata su una storia diversa, pur presentando qualche analogia con la vita di Jessica Savitch. La canzone “Becuase you Loved me” scritta da Diane Warren e cantata da Celine Dion, accompagna dolcemente le scene romantiche del film.
Il ruolo della protagonista “Sally Atwaters” fu affidato a Michelle Pfeiffer, la cui carriera era all’apice. Michelle Pfeiffer aveva recitato nelle pellicole “La Casa Russia”, “Le Relazioni pericolose” , “Due sconosciuti e un destino” e “I Favolosi Baker”, che le avevano fruttato tre candidature all’Oscar e la vittoria di un Golden Globe e di un Orso d’argento come migliore attrice al Festival di Berlino. Il ruolo del coprotagonista “Warren Justice” fu interpretato da Robert Redford, già interprete di importanti pellicole come “La Stangata”, “I tre giorni del condor”, “A piedi nudi nel parco” , “Tutti gli uomini del presidente” , “La mia Africa” e “Proposta indecente” e che aveva ricevuto la sua consacrazione anche nella regia, grazie alla vittoria dell’Oscar per la direzione di “Gente Comune”.
La pellicola narra la storia della giornalista Sally Atwaters, assunta nella redazione di una televisione locale di Miami sotto la supervisione di Warren Justice, un famoso giornalista, divenuto cinico col passare degli anni, ma sempre alla ricerca della verità in ogni notizia. Sarà proprio Warren Justice ad aiutare Sally nella sua formazione professionale, spronandola sempre ad inseguire le notizie e a riportare fedelmente i fatti al pubblico. Sally è perseguitata dal suo triste passato, ma potrà contare sul suo stimato maestro, per il quale proverà sentimenti sempre più forti.
L’amore e la verità sono i due temi principali dell’opera. Il sentimento che nasce tra i due giornalisti non è sostenuto solo dalla passione o dall’attrazione, ma si fonda sul rispetto, sulla fiducia e sulla stima reciproca. I due protagonisti vivono isolati dagli altri personaggi, accomunati dal senso del dovere e dalla volontà di lottare contro le avversità che la vita ha riservato loro. Quando Sally diverrà un volto noto in un’emittente nazionale, dopo un iniziale periodo di smarrimento, ritroverà la sicurezza e la determinazione grazie all’uomo che ama. La presenza di Justice è percepita dalla donna anche nei momenti in cui non sono fisicamente insieme, come nella scena più critica del film, durante una sommossa carceraria. La voce del suo mentore, udita attraverso gli auricolari, la dirige e la osserva dallo schermo durante le sue inchieste. La pellicola, infatti si sviluppa sotto una doppia cornice narrativa, poiché dietro alla telecamera del regista troviamo la telecamera delle Tv che seguono le inchieste di Sally. Warren è sempre accanto alla sua amata, dimostrandole che il loro amore non conosce distanze. I due giornalisti sono legati anche dal desiderio insaziabile di ricercare la verità, non disdegnando di mettere a repentaglio la propria vita pur di riportare alla luce i fatti anche più oscuri. Il voler scoprire la verità allontana i due protagonisti da tutti i colleghi che li circondano, in un mondo dove sono preferiti l’audience e gli interessi economici dei grandi investitori e dei politici.
Justice pagherà con la propria vita la ricerca di questo valore, che la gente sembra aver dimenticato. Il regista decide di far terminare la pellicola secondo una composizione ad anello, presentando come scena finale la stessa con cui era iniziato il film, con un primo piano su Sally , ormai divenuta celebre, che ripercorrendo la sua carriera professionale, rivive le profonde emozioni condivise con Justice. Questa commovente pellicola, magistralmente diretta da Avnet e resa coinvolgente grazie alle interpretazioni dei due attori principali, ci fa riflettere su come i sentimenti siano i soli strumenti per ricercare la verità dentro ognuno di noi.
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