Forse, senza di loro, il mondo non sarebbe cambiato di una virgola, eppure era di tutte quelle piccole cose che era fatto.
Cosa sei disposto a dare al Diavolo per poter vivere un giorno in piú? Attento: ciò che il Diavolo sceglierà di prendersi sparirà dal mondo, per tutti.
Di lavoro fa il postino, mette in comunicazione le persone consegnando ogni giorno decine di lettere, ma il protagonista della nostra storia non ha nessuno con cui comunicare. La sua unica compagnia è un gatto, Cavolo, con cui divide un piccolo appartamento. I giorni passano pigri e tutti uguali, fin quando quello che sembrava un fastidioso mal di testa si trasforma nell’annuncio di una malattia incurabile. Che fare nella settimana che gli resta da vivere? Riesce a stento a compilare la lista delle dieci cose da provare prima di morire. Non resta nulla da fare, se non disperarsi: ma ecco che ci mette lo zampino il Diavolo in persona. E come ogni diavolo che si rispetti, anche quello della nostra storia propone un patto, anzi un vero affare. Un giorno di piú di vita in cambio di qualcosa. Solo che la cosa che il Diavolo sceglierà scomparirà dal mondo. Rinunciare ai telefonini, ai film, agli orologi? Ma certo, in fondo si può fare a meno di tutto, soprattutto per ventiquattr’ore in piú di vita. Se non fosse che per ogni oggetto c’è un ricordo. E che ogni concessione al Diavolo implica un distacco doloroso e cambia il corso della vita del protagonista e dei suoi cari. Soprattutto quando il Diavolo chiederà di far scomparire dalla faccia della terra loro, i nostri amati gatti. Kawamura Genki ci costringe a pensare a quello che davvero è importante: alle persone che abbiamo accanto, a quello che lasceremo, al mondo che costruiamo intorno a noi.
Anche questa settimana proponiamo una lettura leggera e non impegnativa. Se i gatti scomparissero dal Mondo è un libricino breve che non parla di gatti ma offre molti spunti di riflessione in circa 2oo pagine.
Genki pone al lettore, così come il Diavolo fa con il protagonista, una grandissima domanda esistenziale: sapendo di dover morire presto, cosa saresti disposto a fare per allungare la tua vita di un giorno, privando l’intero mondo di qualcosa che all’apparenza può sembrare ordinaria e superflua?
Così, in una specie di settimana della creazione al contrario, il lettore assiste alle proposte di un Diavolo carismatico e irriverente e per nulla terrificante e alle conseguenze positive e negative delle scelte che farà il lettore a cui l’intera umanità dovrà adattarsi.
Il dialogo tra il Diavolo e il postino è scorrevole, semplice ma mai banale e questo stile di narrazione rende il tutto così reale che il lettore stesso farà le sue valutazioni man mano che vengono mostrate le conseguenze dalla scomparsa di vari oggetti di uso comune dal mondo. Se sparissero i telefoni o i film o gli orologi, la vita sarebbe poi così difficile, o l’umanità ne trarrebbe beneficio?
Grazie a lui ho capito che le emozioni nascono nel momento in cui le persone parlano di qualcosa che amano veramente e con tutto il cuore a prescindere da quale sia l’oggetto del loro amore
Nella narrativa giapponese i protagonisti sono sempre persone semplici e mai banali con cui è facile immedesimarsi e il postino protagonista di questo racconto non fa eccezione, inoltre si trova sempre una morale alla fine, indipendentemente dal tipo di lettura che si sta facendo, e in questo caso la morale è che per ottenere qualcosa si deve sempre rinunciare a qualcos’altro.
Se i gatti scomparissero dal mondo è un libro che arriva dritto al cuore e lo fa con una delicatezza speciale, il finale è poetico in classico stile giapponese, commovente al punto giusto ed è la perfetta conclusione che non delude e mostra l’importanza delle piccole cose della vita degli uomini, molto consigliato anche per chi ha bisogno di uscire dal blocco del lettore.
Ero felice? Ero infelice? Non sapevo dirlo neanche io. Una cosa però la sapevo. Le persone possono scegliere se essere felici o infelici. Dipende dalla prospettiva con cui osservano le cose.
Autore: Kawamura Genki
Genere: Narrativa
Anno: 2019
Pagine: 192
Casa Editrice: Einaudi
Lascia un commento