Un Festival a budget ristretto, a rischio estinzione e con qualche rimpianto (come ad esempio la mancata presenza di Rosario Dawson che, come ha rivelato Tiziana Rocca in sede di conferenza stampa, non è stata ospite della manifestazione solo per un problema burocratico legato al passaporto della figlia adottiva), ma pur sempre un gran Festival. Questa è un po’ la storia della 60esima edizione del TaorminaFilmFest che, nonostante i tanti problemi di carattere finanziario, è riuscita comunque a non deludere le aspettative per quanto riguarda la presenza di ospiti di tutto rispetto e la proiezione di film davvero meritevoli.
Un Festival dedicato alle donne e di protagoniste femminili ce ne sono state tante: da Isabella Ferrari, Cristiana Capotondi e Paola Cortellesi, passando per nomi internazionali come quelli di Pamela Anderson, Eva Longoria e Bo Derek. L’ospite piu’ atteso era sicuramente Ben Stiller e l’incontro con la star di ‘Una Notte al Museo’ non ha certamente deluso le aspettative come del resto non l’hanno fatto nemmeno quelli con gli attori stranieri e italiani che sono passati dal palco del Palacongressi di Taormina: da Raoul Bova e Christian De Sica, fino a Matt Dillon, John Corbett e John Turturro per la gioia di tutti gli appassionati di cinema. Difficile decidere quale sia stato l’incontro migliore, ognuno ha avuto caratteristiche diverse e una propria peculiarità: è stato emozionante per esempio sentir parlare Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, i ‘Leonardi Da Vinci della scenografia’, interessante assistere all’incontro con una star di prima categoria come Ben Stiller, così come è stato divertente partecipare all’incontro con Ficarra e Picone ma anche quello con Frank Matano, segno che è anche un Festival giovane che si affaccia pure a ciò che succede sul web.
Si potrebbe parlare delle Taoclass per ore perché ognuna di essa è stata davvero interessante per chi vive di pane e cinema, ma è stato ovviamente anche un Festival ricco di film: se si è dato durante il giorno grande spazio ai prodotti realizzati da film-maker siciliani (tra cui è spiccato sicuramente il film ‘Italo‘), il Teatro Antico di Taormina si è trasformato ogni sera in un’arena cinematografica in cui sono stati proiettati alcune produzioni molto interessanti tra cui, nella serata d’apertura, il film d’animazione della Dreamworks “Dragon Trainer 2” di cui abbiamo già parlato nello speciale ad esso dedicato. E’ vero, il cinema è fatto di gusti personali e non sempre si può ottenere un parere oggettivo, ma sicuramente di ‘Jersey Boys‘, diretto da Clint Eastwood e proiettato la seconda sera, non si può far altro che parlarne bene: il film, che racconta la storia del mitico gruppo dei ‘Four Seasons’, è davvero ben realizzato, mai noioso, ben diviso tra parti cantate e parti recitate e riesce a catturare l’attenzione del pubblico per tutta la sua durata, difficile dire se sia tra i migliori del regista ma sicuramente un lavoro diverso dai soliti e ben riuscito. ‘Jersey Boys’ era tra i film piu’ attesi delle proiezioni serali, così come ‘Cesar Chavez’, ‘Dragon Trainer 2’ e ‘Synecdoche – New York’ e, come detto, non ha deluso le aspettative. Ha invece sorpreso ‘Walking on sunshine’ di cui si era parlato poco ma che invece è un musical ben realizzato e coinvolgente: forse un po’ azzardato e prematuro il paragone con ‘Mamma mia’ ma sicuramente il pubblico ha lasciato il Teatro soddisfatto.
Nel complesso dunque il Festival di Taormina in quanto a ospiti e a film non ha deluso le aspettative confermandosi come una delle manifestazioni legate al mondo cinematografico piu’ importanti di Italia e sicuramente la piu’ prestigiosa del sud. L’augurio ora è ovviamente quello di poter continuare a fare bene, budget permettendo, e di riuscire a migliorarsi anno dopo anno sia per quanto riguarda l’importanza dei nomi sia per quanto riguarda le prime proiettate proprio al Teatro. Per la gioia del Cinema e della Sicilia.
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