Consigliato ad un pubblico giovane che ha voglia di riflettere. Il destino di Mia (Choloe Grace Moretz) fin da bambina è stato segnato della musica. Figlia di un ex rockettaro punk, la sua passione per il violoncello sembra un percorso naturale, così come già scritto appare l’incontro con il suo primo amore, il talentuoso aspirante cantante pop Adam (Jamie Blackley). Il drammatico incidente d’auto che la vede coinvolta con la famiglia però non ha nulla di musicale e interrompe bruscamente tutti i suoi sogni, gettandola in coma in una camera d’ospedale alle prese con quella che dovrà essere la scelta più importante della sua vita. La sua anima si ritrova sola, sospesa tra la vita e la morte, circondata da tanto dolore e da tutto ciò che ha imparato ad amare nella sua giovane esistenza. Spetterà solo a lei scegliere se continuare a vivere.
Adattamento cinematografico del romanzo best-seller“If I stay” della giovane scrittrice americana Gayle Forman, la pellicola rappresenta anche l’esordio cinematografico del regista di documentari R.J. Cutler. L’obiettivo principale è riproporre per intero l’atmosfera del libro. Trama profondamente drammatica che fa di tutto per risultare anche profondamente romantica e ad uso e consumo del sacro pubblico adolescenziale. Obiettivo raggiunto! La forza dei sentimenti, i sogni d’artista come metafora delle passioni umane, il primo amore e l’amore per la famiglia e tante, tante performances musicali di sottofondo. Ne viene fuori una sorta di Violetta in fin di vita che potrebbe deludere il pubblico più adulto, ma che sicuramente farà spalancare gli occhi e il cuore dei teenagers. In tale prospettiva pare azzeccata la coppia di protagonisti. L’emergente Moretz (da ricordare le sue recenti interpretazioni di Carrie nel remake classico dell’omonimo sguardo di satana e di Hit Girl in Kick-Ass) ha occhi da sognatrice impauriti quanto basta per ricambiare gli sguardi intensi e sdolcinati del giovane (e talentuoso) belloccio Jamie Blackley, che si fa notare soprattutto per l’eccellente interpretazione dal vivo di gran parte della colonna sonora. Deliziosi poi i genitori di Mia, la madre Kat(una splendida Mireille Enos) e il padre Denny (Joshua Leonard, che molti ricorderanno per aver interpretato uno dei protagonisti dello storico The Blair Witch Project), quasi sempre presenti nelle scene più divertenti e delicate del film.
I pensieri profondi sono sempre lì a fare capolino, richiamati e sospinti dall’evidente drammaticità della situazione. L’imprevedibilità del destino insegna che la felicità non è mai un sentimento per predestinati. L’occasione è quella giusta -anche per chi giovanissimo non lo è piu’ – per accantonare ogni pensiero e abbandonarsi a brividi esistenziali. Ma il clima è eccessivamente retorico e non graffia mai realmente l’anima. Tanti i dialoghi un bel po’ smielati e la percezione di rimanere impantanati nell’anonimato stile serie televisiva. La prospettiva decisamente intrigante di un io narrante soprannaturale che domina invisibilmente la scena forse non viene sfruttata del tutto. Il lancio di continui flashback narrativi va in un’unica direzione. Il tutto risulta privo di grosse sorprese.
Scheda del film
Titolo: Resta anche domani (If I Stay)
Regia : R.J. Cutler
Cast : Chloe Grace Moretz, Mireille Enos, Liana Liberato, Lauren Lee Smith, Jamie Blackley, Stacy Keach, Aisha Hinds, Jakob Davies, Joshua Leonard, Chelah Horsdal
Genere : Drammatico
Durata : 106′
Produzione: DiNovi Pictures, Metro-Goldwyn-Mayer, New Line Cinema
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia
Nazione: USA
Uscita : 18/09/2014
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