Giorgio Bruno, giovane cineasta catanese, arriva al debutto cinematografico con questo Nero Infinito: definita dallo stesso regista «un omaggio al cinema di genere», la pellicola è, in effetti, palesemente ispirata ai classici italiani che hanno creato una tradizione horror/thriller riconoscibile ed esportata all’estero – si pensi all’influenza che autori come Dario Argento o Enzo G. Castellari – hanno avuto su Quentin Tarantino -. Una buona scuola, quindi, quella frequentata da Bruno: anche la scelta di affrontare la prima fatica con lo spirito del tributo – e con un budget limitato – rappresenta un segnale di umiltà, con l’animo di chi sa benissimo di dover apprendere (e molto) dai maestri.
Una tranquilla città del Meridione è sconvolta da una scia di sangue inarrestabile: un misterioso e sadico serial killer uccide le proprie vittime seguendo alla lettera le modalità di omicidio descritte dai best seller di Dora Pelser, autrice di romanzi thriller di grande successo. Indagheranno intorno al caso due poliziotti: l’ispettore capo Elena D’Acquino (Francesca Rettondini) e l’ispettore Valerio Costa (Rosario Petix).
Il film vive di contrasti ineluttabili: da una parte, la dichiarata promessa di rendere omaggio ai classici del genere è mantenuta; ovunque si avvertono richiami a opere come La polizia incrimina, la legge assolve e agli action movie di Claudio Fragasso – che ha collaborato alla realizzazione del film insieme allo stesso Castellari -. La regia di Bruno non si discosta molto dai canonici piani sequenza e primissimi piani che hanno reso famoso il filone: supportato da un montaggio serrato, il film scorre via liscio come l’olio.
Il giovane Bruno pecca, tuttavia, di una certa rigidità strutturale: la pellicola, pur non sfigurando, manca di coraggio; anche certi cliché del genere – come la rivelazione dell’assassino, apparentemente l’unico insospettabile – non vengono valorizzati a dovere, gestiti in maniera sbrigativa e incerta. Interpretazioni sufficienti quelle della Rettondini e di Petix, poliziotti classicamente anni ’70, tutti azione e ironia.
Un film riuscito a metà, che piacerà agli amanti del genere, ma che agli stessi farà sempre preferire gli evergreen padri del filone a questo figlio dichiarato, senza infamia né lode.
Scheda Film:
Titolo: Nero Infinito
Nazione: Italia
Genere: Thriller/Poliziottesco
Durata: 82′ min. Colore 5.1 uscita digitale
Regia: Giorgio Bruno
Cast: Francesca Rettondini, Rosario Petix, Riccardo Maria Tarci, Egle Doria, Giovanna Crisciuolo, Giuseppe Calaciura
Con la partecipazione straordinaria di: Enzo G. Castellari, Ruggero Deodato, Claudio Fragasso.
Produzione: CinemaSet
Uscita: 23/05/2013
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