Nelle sale italiane uscirà il 17 ottobre prossimo, e promette di essere un successo al botteghino, e non solo. The Kill Team, una tragica storia ambientata in Afghanistan e ispirata a una storia vera, è il film diretto da Dan Krauss e interpretato da Nat Wolff, Alexander Skarsgård e Adam Long.
La vicenda è quella di Andrew Briggman (Nat Wolff), un giovane militare di stanza a Kabul. Il plotone a cui è assegnato ha il compito di presidiare la zona e individuare possibili cellule terroristiche. Al suo arrivo, viene accolto dal Sergente Deeks (Alxandre Skarsgaard) che ha plasmato il suo plotone in un branco di assassini il cui unico scopo è uccidere e abusare le popolazioni locali solo per divertimento. Indeciso se denunciare la cosa rischiando la vita oppure lasciarsi attrarre da questa personalità tanto mefistofelica quanto affascinante, Andrew si trova davanti a un bivio.
Spiega il regista Dan Krauss:
È stata una fotografia a catturare la mia attenzione. Un giovane soldato. Le sue braccia stringevano i suoi genitori felici. La foto, pubblicata sul New York Times Magazine, era intitolata: “Il soldato Adam Winfield, che ha cercato di avvisare l’arma sugli omicidi dei civili – e che è accusato lui stesso di omicidio…”, In quell’unica frase, ho riconosciuto una tragica storia dalla dimensione shakespeariana. Ho sentito l’esigenza di fare un film che mettesse il pubblico nei panni di Adam.
Al centro della vicenda c’è uno straordinario e inquietante Alexander Skarsgård, che avevamo già avuto modo di apprezzare in Big Little Lies.
Nel concepire la storia il regista ha avuto come linea guida capolavori degli anni settanta come I tre giorni del Condor, La conversazione, Tutti gli uomini del presidente. Tutti film che abbracciano coraggiosamente l’ambiguità morale e pongono domande difficili sulla natura dell’autorità e del potere. The Kill Team è la la rappresentazione onesta di una catastrofe morale: la violenta collisione dei buoni principi contro il disordine della realtà.
Per ricreare l’Afghanistan la produzione ha scelto di girare il film in Spagna e nelle Isole Canarie, e di conseguenza la maggior parte della troupe era spagnola o europea. Le riprese si sono svolte nel corso di 31 giorni tra settembre e ottobre 2017, tra Madrid e l’isola di Fuerteventura. Madrid era principalmente la sede della base militare dove i soldati si rifugiano durante il loro soggiorno in Afghanistan. Questo set, che comprendeva la caserma dei soldati e la sala mensa, è stato creato su un tratto di terreno aperto, mentre i paesaggi e le città afgane sono stati girati a Fuerteventura. Una delle maggiori sfide è stata la ricostruzione,tramite effetti digitali, dei vari tipi di veicoli normalmente utilizzati dall’esercito americano in Medio Oriente.
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