Innocenti Bugie
Regia: James Mangold; USA, 2010
Interpreti: Tom Cruise, Cameron Diaz, Paul Dano, Peter Sarsgaard, Viola Davis, Jordi Mollà, Maggie Grace, Marc Blucas
Ore 21.30, Tv8, canale 8, durata: 109′
Una preziosa fonte di energia inesauribile chiamata Zefiro è al centro di un intrigo internazionale in cui sono coinvolti FBI, doppiogiochisti, criminalità. Action movie in giro per il mondo, con due interpreti calati alla perfezione nella parte.

Innocenti bugie
Uomini e Cobra
Regia: Joseph L. Mankiewicz; USA,1970
Interpreti: Kirk Douglas, Henry Fonda, John Randolph, Hume Cronyn, Burgess Meredit, Warren Oates, Arthur O’Connell
Ore 21.00, IRIS, canale 22, durata: 125′
Western hollywoodiano atipico, che guarda più al cinismo degli spaghetti-western che agli eroi dell’epopea americana. Ambientato principalmente in un carcere, mette in scena con pessimismo e con un pizzico di ironia le più crude abiezioni dell’uomo.

Uomini e cobra
L’impareggiabile Godfrey
Regia: Henry Koster; USA,1957
Interpreti: David Niven, June Allyson, Robert Keith, Jessie Royce Landis, Eva Gabor, Jay Robinson
Ore 21.10, TV 2000, canale 28, durata: 92′
Remake dell’omonimo film del 1936 (che aveva per interpreti Carole Lombard e William Powell), un classico tratto dal romanzo di Eric Hatch. Divertente ma anche amara riflessione sulle classi sociali e sul divario tra opulenza e miseria.

L’impareggiabile Godfrey
Inside The Show, in collaborazione con il Festival Adelio Ferrero, ripercorre la storia del Festival di Cannes in attesa del suo ritorno, attraverso i meravigliosi film premiati nelle 72 precedenti edizioni.
Oggi parleremo di…
Viridiana di Luis Buňuel (Messico/Spagna 1961), con Fernando Rey, Francisco Rabal, Silvia Pinal, Margarita Lozano
Sceneggiato da Buňuel insieme a Julio Alejandro, girato nei pressi di Madrid, Viridiana conquistò la Palma d’oro a Cannes come miglior film nel 1961.
Virdiana, giovane novizia, prima di prendere i voti si reca dal vecchio zio malato Don Jaime per accudirlo. Arrivata nella tenuta, si trova ad affrontare una realtà di cui non sospettava minimamente l’esistenza. Le morbose attenzioni del congiunto, la perfida ambiguità della domestica, la furia cieca di un gruppo di mendicanti. In seguito al suicidio dello zio, respinto dopo che aveva tentato di sedurre la nipote, Viridiana decide di non fare più ritorno in convento e fermarsi nella villa.

Viridiana
Il dissacrante e geniale Buňuel riuscì ancora una volta a dare scandalo con alcuni dei temi a lui più cari: religione e religiosità, recondite pulsioni dietro a una parvenza di perbenismo ipocrita, degrado morale che accomuna tanto i ricchi quanto i poveri, vite destinate al disfacimento. In Spagna il governo di Franco reagì destituendo dal suo incarico il direttore generale per la cinematografia, José Fontán. L’Osservatore Romano, ovviamente, tuonò contro il regista spagnolo e contro un film ritenuto blasfemo, inaccettabile, in cui si cita anche (in forma volutamente oltraggiosa) l’immagine dell’Ultima Cena di Leonardo.
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