Amore e potere in una trama intricata e coinvolgente: Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi inaugura la nuova stagione del Teatro dell’Opera di Roma.
La nuova stagione del Teatro dell’Opera di Roma inizia con Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi (27 novembre – 5 dicembre, Teatro Costanzi).
L’opera ha una trama da serie Netflix (non meno di tre serie da 8 episodi). Impratichitevi con la vicenda, con il salto temporale e con i travestimenti. Il corsaro Simone diventa Doge di Genova e scopre in Amelia la figlia perduta, amata da Gabriele e pretesa dal cattivo Paolo Albiani. Tradimenti, riconciliazioni con il suocero Jacopo Fiesco e un avvelenamento che porta alla morte di Simone sono elementi del dramma. Boccanegra, però, non rinuncia a unire le fazioni rivali con pace e armonia, facendo anche sposare Amelia e Gabriele indicato come suo successore.
Simon Boccanegra è un tripudio di mezze tinte e sussurri, di architetture musicali che ripensano gli stili verdiani precedenti, di cellule ritmiche funebri e distese sonore marine. L’orchestra ha un bel lavoro da fare per “cantare” assieme alle voci brunite e i cantanti devono controllare la dinamica per arrivare ai fortissimi con cautela e parsimonia: devono esplodere come quando, persa nelle piccole dimensioni di un borgo medievale, la vista improvvisamente si apre a una imponente cattedrale.
Il direttore Michele Mariotti racconta queste atmosfere calde e profonde:
Il cast è eccellente, come un’inaugurazione di stagione pretende. Luca Salsi nel ruolo del titolo promette interpretazione piena di sfumature, Eleonora Buratto (Maria Boccanegra) può incantare con squarci di luce sonora, Michele Pertusi (Jacopo Fiesco) ha dalla sua la nobiltà del fraseggio, Stefan Pop si immagina con l’ardore di un congiurato/amante/ravveduto (Gabriele Adorno), Gevorg Hakobyan (Paolo Albiani) tratteggia la perfidia e le tinte dell’impostore.
Per la regia, ancora Richard Jones al Teatro Costanzi (sbirciate i video di La dama di picche e Káťa Kabanová) con elementi simbolici e mix di registri nella sua messa in scena.
L’opera lirica mostra variazioni sul tema dell’amore, del potere, della fedeltà. Sono ingredienti fondamentali delle storie che tanto ci piace ascoltare o raccontare e che il teatro musicale amplifica: quello che non si capisce bene, si sente con tutta l’emotività.
operaroma.it
SIMON BOCCANEGRA DI GIUSEPPE VERDI
Melodramma in un prologo e tre atti
Libretto di Francesco Maria Piave e Arrigo Boito
Direttore Michele Mariotti
Regia Richard Jones
Maestro del Coro Ciro Visco
Scene e costumi Antony McDonald
Luci Adam Silverman
Coreografia per i movimenti mimici Sarah Kate Fahie
Maestro d’armi Renzo Musumeci Greco
PERSONAGGI INTERPRETI
Simon Boccanegra Luca Salsi / Claudio Sgura 29 nov, 1, 4 dic
Maria Boccanegra (Amelia) Eleonora Buratto/ Maria Motolygina 29 nov, 1, 4 dic
Jacopo Fiesco Michele Pertusi / Riccardo Zanellato 29 nov, 1, 4 dic
Gabriele Adorno Stefan Pop/ Anthony Ciaramitaro 29 nov, 1, 4 dic
Paolo Albiani Gevorg Hakobyan
Pietro Luciano Leoni
Ancella di Amelia Angela Nicoli / Caterina D’Angelo 29 nov, 1, 4 dic
Capitano dei balestrieri Michael Alfonsi / Enrico Porcarelli 29 nov, 1, 4 dic
Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma
Nuovo allestimento Teatro dell’Opera di Roma
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