Questa settimana vi vogliamo proporre una nuovissima uscita da non perdere per la bellezza dell’edizione che contiene anche splendide illustrazioni e la particolarità del racconto: Storia Naturale dei draghi – le memorie di Lady Trent di Marie Brennan.
Questo è il primo volume della serie “Memorie di Lady Trent” e si presenta sin dalle prime pagine come un’affascinante unione tra vari generi che danno vita a un romanzo vittoriano fantasy e scientifico con una forte donna come protagonista che non si lascia fermare da niente e nessuno pur di coronare il suo sogno di studiare e vedere i draghi dal vivo attraverso una tanto pericolosa quanto avventurosa spedizione.
“Storia naturale dei draghi” è il primo episodio di una saga che ha per protagonista un’eroina anticonformista, capace di rischiare la reputazione e la vita per soddisfare la sua curiosità scientifica: è la storia di una donna che cerca (e trova) il vero amore e il racconto di come il suo cuore l’abbia sempre portata verso ciò che desiderava: la scienza, i draghi e la libertà. In un’età vittoriana al culmine del suo splendore, tra luci e ombre, Lady Isabella Trent, è la più eminente naturalista di draghi vivente. Ma prima della studiosa c’era solo una ragazza appassionata, capace di sfidare le convenzioni dell’epoca per inseguire i suoi sogni. Questi sono i diari delle sue avventure.
Isabella, la protagonista che poi diventerà la celebre naturista lady Trent, narra in prima persona la sua vita da quando era bambina fino alla prima spedizione in terre remote alla scoperta dei draghi che da sempre la affascinano e la ossessionano. Lady Trent è un personaggio davvero irresistibile che conquisterà i cuori di tutti i lettori, così colta, curiosa, determinata ed ostinata arricchisce i suoi racconti con splendide illustrazioni da lei stessa disegnate.
Molto interessante è il modo in cui il romanzo affronta le limitazioni imposte alle donne dell’epoca. Per quanto l’ambientazione sia fantastica, i rimandi all’Inghilterra vittoriana sono palesi e Isabella è una giovane donna di buona famiglia che lotta con intelligenza contro le convenzioni sociali, spesso servendosi proprio degli strumenti culturali a sua disposizione. Non si ribella con rabbia ma con educazione, metodo e perseveranza ma soprattutto competenza.
Ciò che rende questo romanzo assolutamente unico è che questi non sono i draghi a cui i più famosi romanzi fantasy ci hanno abituato, ma animali come tutti gli altri, che vivono tra gli umani come un qualsiasi altro predatore e che per Isabella sono oggetto di studio, animali da classificare e sezionare per comprenderne la loro biologia e la loro relazione con l’ambiente in cui vivono.
L’autrice utilizza un lessico chiaro ed elegante, alternando dettagliate spiegazioni pseudo-scientifiche a momenti di grande tensione narrativa.
Le illustrazioni di Todd Lockwood, incluse nell’edizione originale, aggiungono un ulteriore strato di verosimiglianza richiamando i taccuini degli esploratori del XIX secolo.
Marie Brennan, laureata in archeologia e antropologia, mette a frutto le sue competenze accademiche per dare vita a un fantasy colto, raffinato e rispettoso della tradizione, ma allo stesso tempo innovativo nella forma e nei contenuti.
Pur non mancando di momenti avventurosi in un viaggio pericoloso, misteri locali e scontri con draghi, il romanzo non punta sull’azione fine a se stessa. Il vero motore è l’indagine, la scoperta e l’osservazione del mondo attraverso gli occhi della scienza. Un approccio che può richiedere pazienza al lettore abituato a ritmi più serrati, ma che ripaga con una profondità rara.
Questo è quindi un romanzo singolare per il fantasy contemporaneo, non è un semplice racconto di creature fantastiche ma una finestra su un mondo che si interroga con serietà sulla conoscenza e il ruolo delle donne nella scienza. Storia naturale dei draghi è il primo volume di una serie che già promette di crescere in complessità e profondità e che lascia intuire che l’ambizione e l’originalità dell’autrice non deluderanno le aspettative. La lettura di questo romanzo è davvero per tutti, non solo per gli amanti del fantasy.
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