Questi i vincitori del 1°MiWorld Young Film Festival – MiWY, che si è tenuto a Milano dal 23 al 31 marzo:
Premio del pubblico al Miglior Cortometraggio del MiWY, Euro 500
Tangente di Julie Jouve e Rida Belghiat, Riunione/Francia, 2018, 27′
il premio, assegnato dai circa 2000 studenti che hanno partecipato alle proiezioni mattutine, è sostenuto dal progetto “MIiWorld Young: il mondo a Milano in un festival di cinema per le scuole” finanziato nell’ambito del Piano nazionale Cinema per la Scuola promosso dal MIBAC e dal MIUR
Premio del pubblico al Miglior Lungometraggio del MiWY, Euro 1.000
Induced Labor di Khaleb Diab, Egitto, 2017, 90′
il premio, assegnato dai circa 2000 studenti che hanno partecipato alle proiezioni mattutine, è sostenuto dal progetto”MiWorld Young: il mondo a Milano in un festival di cinema per le scuole” finanziato nell’ambito del Piano nazionale Cinema per la Scuola promosso dal MIBAC e dal MIUR
Premio della Giuria Studenti COE Little Zebra
Tangente di Julie Jouve e Rida Belghiat, Riunione/Francia, 2018, 27′
il premio, assegnato da 12 studenti di diverse scuole secondarie di 2° grado di Milano, consiste nell’acquisizione dei diritti non theatrical ed educational per la distribuzione in Italia
Premio della Giuria Docenti ISMU Big Zebra
Yomeddine di Abu Bakr Shawky, Egitto, 2018, 97′
Il premio, assegnato da 17 docenti di diverse scuole di Milano, consiste nell’acquisizione dei diritti non theatrical ed educational per la distribuzione in Italia
Schede dei film vincitori:
Tangente
Riunione/Francia – 2018
Regia: Julie Jouve, Rida Belghiat
Sceneggiatura: Julie Jouve
Durata: 27’
Cast: Christelle Richard, Brice Deliry, Jean-Louis Levasseur
Montaggio: Clément Riere
Fotografia: Yann Maritaud
Suono: Julien Gebraël
Produzione: Lacoupure
Distribuzione: Lacoupure, Bérangère Condomines
Versione Originale: Francese, creolo della Riunione
Premi: Menzione Speciale (Amsterdam Lift-Off 2018), Premio Goncourt dei Liceali (Festival du Film Court Francophone de Vaulx-en-Velin 2018), Miglior Film “Girls rule the world” (Saint-Petersburg International Film Festival 2018), Miglior Film “Freedom Films” (Festival du Louxor pour le film African 2018), Miglior Cortometraggio, Miglior Documentario (Noida International Film Festival 2018), Premio del Pubblico, Premio dei Cinefili, Premio Giovani Spettatori e Menzione Speciale della Città di Digne (Rencontres cinématographiques de Digne-les-Bains 2018), Miglior Cortometraggio, Premio Per la Migliore Interpretazione per Christelle Richard (Festival international de cinéma Vues d’Afrique de Montréal 2018), Miglior Cortometraggio (SiciliAmbiente Documentary Film Festival 2018), Miglior Sound Design, Premio Speciale della Giuria all’attrice Christelle Richard (Transilvania Short Film Festival 2018), Premio della Giuria Giovani (Festival International du Film Insulaire de l’île de Groix 2018)
Sinossi:
Per Florie, una giovane carcerata, l’ultramaratona dell’isola della Réunion rappresenta un’occasione di riscatto da una vita segnata da soprusi e violenze. Tre giorni di immersione in una natura spettacolare con la voglia di mettersi alla prova e di vincere. Sono gli ultimi momenti di libertà prima del ritorno a quella che è ormai diventata la sua casa.
Induced Labor
Egitto – 2017
Regia: Khaled Diab
Sceneggiatura: Khaled Diab, Mohamed Diab, Sherin Diab
Durata: 90’
Cast: Horeya Farghaly, Maged El Kedwany, Mostafa Khater, Sayed Ragab, Bayoumi Fouad, Vector Cridi
Montaggio: Wael Farag
Fotografia: Victor Credi
Suono: Tamer Karawan
Produzione: New Century Production
Distribuzione: New Century Production, Yasser Shafiey
Versione Originale: arabo
Sinossi:
Una coppia egiziana è pronta a tutto pur di ottenere il visto per gli Stati Uniti. Quando la moglie è quasi al termine della gravidanza,decidono di fare irruzione nell’ambasciata americana del Cairo e di partorire lì in modo da garantire al figlio la cittadinanza americana. Ma la situazione sfugge un po’ di mano… Una commedia esilarante con un fondo drammatico di denuncia politica.
Yomeddine
Egitto – 2018
Regia: Abu Bakr Shawky
Sceneggiatura: Abu Bakr Shawky
Durata: 97’
Cast: Rady Gamal, Ahmed Abdelhafiz
Montaggio: Erin Greenwell
Fotografia: Federico Cesca
Suono: Sherif Zein
Produzione: Desert Highway Pictures
Distribuzione: Wild Bunch, Esther Devos edevos@wildbunch.eu
Versione Originale: arabo
Sinossi:
Beshay non è mai uscito dal lebbrosario nel deserto egiziano dove la famiglia l’ha abbandonato da bambino. Dopo la scomparsa di sua moglie, decide per la prima volta di partire alla ricerca delle sue origini. Prende sotto la sua protezione un orfanello e insieme vanno alla ricerca di una famiglia. Un viaggio iniziatico, un road movie nell’Egitto profondo, che con tono leggero ci parla di miseria, tabù religiosi ed esclusione.
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