La ventiquattresima edizione di Milano Film Festival si terrà a
Milano dal 4 al 10 ottobre, con la direzione artistica, per il secondo
anno, di Gabriele Salvatores, affiancato da Alessandro Beretta.
Il Festival si sposta così dal suo periodo usuale andandosi a collocare
nella prima parte di ottobre. Cambiano le date e cambia anche il
luogo. Dopo il Piccolo Teatro, il Parco Sempione, BASE Milano e
l’Anteo Palazzo del Cinema, solo per citare alcuni luoghi toccati dalla
manifestazione nella sua storia, Milano Film Festival approda al The
Space Cinema Odeon, sala storico di Milano, sorta alla fine degli
anni Venti e ancora considerata una delle più caratteristiche della
città, situata in pieno centro, di fianco a Piazza Duomo.
Il cinema è l’arte di tutte le arti, la loro sintesi e fusione. L’edizione
2019 del Milano Film Festival vuole anche concentrare l’attenzione
su tutte le professioni di chi, sul territorio lombardo, è coinvolto ad
ampio raggio nell’industria dell’audiovisivo, mettendo in risalto la
qualità del prodotto e la vivacità del settore. Nasce così la nuova
sezione Industry, che si svolgerà da sabato 5 a martedì 8 ottobre nelle sale di The Space Cinema Odeon: una prima edizione che vorrebbe crescere e diventare un appuntamento di riferimento ricorrente.
In linea con il continuo lavoro di talent scouting portato avanti dal Festival, i main sponsor della manifestazione intitolano due importanti premi del concorso: il Premio N.A.E. Migliore Attrice, che verrà conferito alla migliore interpretazione femminile all’interno del Concorso Internazionale Lungometraggi, e il Premio Campari Miglior Cortometraggio.
Il carattere internazionale del Festival è confermato anche dalla
preziosa collaborazione con i consolati che partecipano a diverso
titolo al programma. Quest’anno Milano Film Festival ha collaborato
con: Forum Austriaco di Cultura, Centro Ceco di Milano, Consolato
Generale Consolato Generale dell’Ungheria, Istituto Svizzero di
Milano, Consolato Generale dell’Uruguay.
Il programma
L’apertura del festival, prevista per la sera di venerdì 4 ottobre, ospita in anteprima italiana la proiezione dell’ultimo film scritto e diretto da Harmony Korine, The Beach Bum, la stoner comedy che vede protagonista Matthew McConaughey nei panni dello scatenato poeta Moondog, e che ha tra gli interpreti Snoop Dogg, Isla Fisher e Zac Efron. Il film, uscito a marzo negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei, non ha avuto distribuzione in Italia.
Giovedì 10, finite le visioni, sarà tempo di premi: dalle ore 20 è prevista la serata di chiusura con le premiazioni e le proiezioni dei film vincitori.
Il programma conferma le due sezioni competitive, il Concorso
Internazionale Lungometraggi composto 7 opere prime e seconde in anteprima italiana, e il Concorso Internazionale Cortometraggi che comprende in tutto 41 film brevi diretti da registi under 40 provenienti da oltre 30 Paesi. In tutto per la selezione finale sono stati visionati circa 1500 film.
Le sezioni del Festival
Le altre sezioni che compongono il programma sono: The Outsiders,
che comprende titoli di maestri ormai riconosciuti e opere con una
particolare presa sul presente, apprezzati nei festival internazionali,
come l’inglese Joanna Hogg con The Souvenir, il portoghese João Nicolau con Technoboss e Takashi Miike con First Love; My Screen, che coinvolge influencer della rete e artisti per svelare il film più amato in sala, e che quest’anno coinvolge M¥SS KETA, Muriel e Sofia Viscardi; Focus Animazione, che offre uno sguardo sulle nuove correnti dell’animazione mondiale; Immigration Day, la giornata organizzata da diversi anni in collaborazione con Naga con al centro il nuovo documentario di Ai Weiwei The Rest; alcuni Eventi Speciali, tra cui anteprime assolute come Nyman’s Earthquakes – “work inprogress” ungraded and with temporary sound mix del compositore e musicista Michael Nyman; la nuova sezione Industry, che mette in primo piano la ricchezza della filiera audiovisiva della città, diventando occasione di formazione; Incontri italiani, che mostra la ricchezza e la vivacità del cinema indipendente italiano, proponendo titoli alla presenza dei registi come Fulci For Fake di Simone Scafidi e La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese; Other Natures che raccoglie alcuni titoli di documentari a tema ambientale con occhio artistico, coinvolgendo autori già ospiti del Festival come Carlos Casas con Cemetery, al centro di un approfondimento, Ben Rivers, Nikolaus Geyrhalter; la seconda edizione del premio Grazie
Maestro! che omaggia un professionista dell’audiovisivo e che
quest’anno viene assegnato all’animatore Guido Manuli; milano film
festivalino, che amplia molto la sua offerta grazie alla collaborazione
con The Playful Living e si divide in un programma per bambini dai 4
ai 7 anni, ricco di suggestioni visuali e racconti per la prima infanzia,
e uno, pensato per un pubblico dagli 8 ai 12 anni, che affronta temi
più profondi e contemporanei e un ricco calendario di incontri e
laboratori.
Serate di musica e aperitivi
Inoltre via Santa Radegonda e il porticato di The Space Cinema Odeon si animeranno ogni sera, dall’orario dell’aperitivo
fino a tarda notte. È previsto un programma di eventi musicali,
realizzato in collaborazione con APE e Birra Vetra.
Un’altra novità dell’edizione di quest’anno è Italian Beauty Stories,
possibile grazie alla collaborazione tra N.A.E. e Milano Film Festival:
il pubblico potrà incontrare quattro note attrici italiane, alle quali
verrà chiesto di confrontarsi sul rapporto indissolubile tra il corpo e
il lavoro di attrice. È così che nella splendida cornice della sala
d’onore di The Space Cinema Odeon, racconteranno la propria
esperienza Valeria Solarino, Laura Chiatti, Giulia Michelini e
Margherita Buy. Attrici dalla bellezza naturale e italiana che hanno
regalato al pubblico grandi storie e personaggi senza tempo,
rimanendo nella memoria degli spettatori grazie alla loro immagine
cinematografica, che è senza vera età ma capace di creare icone.
Loro compito inoltre sarà quello di selezionare, all’interno del
Concorso Internazionale Lungometraggi, l’attrice da premiare
durante la cerimonia di chiusura con il Premio N.A.E. alla Migliore
Attrice.
Cortometraggi, anche da Venezia 76
La presenza di Campari non sarà solamente legata all’offerta dei bar
che per l’occasione si tingeranno di rosso con gli iconici cocktail
Campari, ma conferma la passione del brand per il cinema e, in
particolare, il legame con le figure esordienti. Domenica 6 ottobre
alle 19 sarà infatti proiettata The Red Hour, la prima serie di
cortometraggi firmata Campari e Centro Sperimentale di
Cinematografia di Roma prodotta all’interno del progetto Campari
Lab. Cinque cortometraggi auto-conclusivi, uniti tra loro dal fil rouge
della red passion, presentati in anteprima alla 76ª Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia e
proiettati per la prima volta in una sala cinematografica in occasione
di Milano Film Festival.
Milano Film Festival partecipa inoltre quest’anno a 7 vite della
carta, il concorso promosso da Comieco – Consorzio Nazionale
Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica e Civica Scuola
di Cinema Luchino Visconti.
I Premi
Un premio dedicato ai giovani talenti, diplomati e diplomandi, della
Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, chiamati a ideare e
produrre un cortometraggio della durata di 60 secondi per
raccontare il concetto di rinascita implicito nel processo di riciclo di
carta e cartone. Il Festival è stato scelto come palcoscenico ideale
per annunciare i vincitori del concorso, che prevede due Premi: al 1°
classificato verranno corrisposti 7000 euro, al 2° classificato 3000. La giuria sarà composta da rappresentati della Scuola, il regista Carlo
Sigon, Milano Film Festival e Comieco.
Novità di questa edizione è la collaborazione con Repubblica Milano,
che diventa Main Media Partner con un ruolo molto attivo anche
nello svolgersi della manifestazione. Molte proiezioni e incontri
saranno introdotti e moderati da giornalisti della nota testata, che
avrà inoltre una presenza fisica importante anche negli spazi del
cinema, dove ogni giorno il pubblico potrà partecipare a incontri con
i protagonisti della cronaca cittadina, interviste, dibattiti e rassegne
stampa. Una collaborazione che si concretizza inoltre nell’iniziativa
La Bottega del Cinema che prevede la selezione di una sceneggiatura
tra quelle inviate dai lettori del quotidiano. Il vincitore avrà la
possibilità di produrre un cortometraggio che verrà presentato alla
XXV edizione del MFF.
Gli altri media partner del Festival puntano alle nuove generazioni e
a progetti speciali che guardano al contemporaneo: Canale di Venti,
VICE Italia e Wu Magazine.
Da segnalare in ultimo sono le tre matinée realizzate per le scuole
superiori di Milano e Provincia, lunedì 7, martedì 8 e mercoledì 9 ottobre, con le proiezioni di The Rest di Ai Weiwei, il lungometraggio in concorso Ham on Rye di Tyler Taormina e una selezione di cortometraggi.
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