La forma dell’acqua
Regia: Guillermo Del Toro; fantastico, USA 2017
Interpreti: Sally Hawkins, Michael Shannon, Richard Jenkins, Doug Jones, Michael Stuhlbarg, Octavia Spencer, Nick Searcy
Ore 21.20, Rai 4, canale 21; durata: 123′
Favola moderna contro l’intolleranza e l’emarginazione, ambientata negli Stati Uniti (a Baltimora) nel clima severo e ottuso della Guerra Fredda e della psicosi anticomunista di inizio anni Sessanta.
Elisa, la protagonista, è una donna affetta da mutismo che lavora come addetta delle pulizie in un laboratorio scientifico in cui vengono effettuati esperimenti a scopo militare. I suoi unici amici sono un gay e una collega di colore. Un microcosmo di reietti, che vivono ai margini di una società ancora fortemente segregazionista. A loro si aggiunge una creatura anfibia dalle fattezze umanoidi che, dall’Amazzonia, era stata portata in America e ora si trova nel laboratorio in cui lavora Elisa, in attesa di essere vivisezionata per studiarne l’organismo. Tra la donna e la strana creatura nasce, di nascosto, un’intesa perfetta e i due riescono a comunicare attraverso la lingua dei segni. Sottraendolo al suo tragico destino, Elisa porta l’anfibio a casa e lo tiene in vita nella vasca da bagno, con l’idea di liberarlo per sempre in mare al più presto. Ma nel frattempo la loro tenera amicizia si è tramutata in vero amore…
Quattro Premi Oscar, due Golden Globe, Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia, una valanga di candidature e di premi per un film che il regista messicano Guillermo Del Toro ha definito “una favola per un tempo inquieto”, che pur svolgendosi nei primi anni Sessanta parla comunque “dell’oggi, delle minoranze di genere, di maschilismo tossico, di dominazione, di razzismo, di abuso di potere, di divisione”.
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