I nuovi mostri
Regia: Dino Risi, Mario Monicelli, Ettore Scola; Italia, commedia 1977
Interpreti: Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Ornella Muti, Eros Pagni, Luigi Diberti, Paolo Baroni, Nerina Montagnani, Orietta Berti
Ore 21.10, Rai Storia, canale 54, durata 108′
A quasi quindici anni di distanza dall’uscita del film di Dino Risi I mostri (1963), una delle pellicole più rappresentative della grande stagione della commedia all’italiana, nel 1977 lo stesso Dino Risi, insieme a Mario Monicelli e Ettore Scola, firmò un sequel intitolato I nuovi mostri che forniva, con pungente ironia e una comicità amara, un nuovo ritratto di un’Italia furbesca, incattivita e un po’ cialtrona.
Scritto da Age e Scarpelli con Bernardino Zapponi e Ruggero Maccari, il film si compone di quattordici episodi e ha per protagonisti principali Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi (già mattatori nel film del 1963), Alberto Sordi, Ornella Muti, che coi loro personaggi mettono a nudo vizi e bassezze degli italiani.
Se l’Italia del primo film era quella del boom economico, coinvolta in processi di ammodernamento e di grandi trasformazioni sociali, I nuovi mostri fu realizzato sullo sfondo cupo degli anni Settanta, i cosiddetti anni di piombo, tra terrorismo, contestazioni e lotta armata. Ma la recensione pubblicata all’epoca su «La Rivista del Cinematografo» imputò al film il difetto di non riuscire a raccontare in maniera sufficientemente efficace la società del tempo, mancando la reale “capacità di guardarsi intorno, di affondare le unghie nel costume, di tirare fuori la crudeltà che ci circonda” (F. Bolzoni, «La Rivista del Cinematografo», 2/3, 1978).
Candidato agli Oscar nel 1979 come miglior film straniero.
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