Si ricomincia in autunno a diventare prigionieri degli esterni notte ipnotici e metallici di “Gomorra 3”, a osservare ammutoliti la violenza priva di pietà e di morale che cresce nelle periferie di Napoli per arrivare al cuore della città. Torneremo a seguire con un groppo nel petto le vicende di questo stormo di ragazzini dalle pettinature improbabili che ha abbracciato la crudeltà senza alcuna remora.
Dalle Vele di Scampia e dalle strade di Secondigliano le vicende della serie arrivano al cuore antico della città, a Spaccanapoli e ai suoi panni stesi a unire umanità e famiglie, ai vicoli bui che odorano di frittura, ai negozietti che ingombrano la strada di ortaggi. Non è, però, la Spaccanapoli festosa dei turisti, ma un teatro tragico e angusto che porta fino alla Forcella dei ricettatori e degli acquisti colpevoli. E non a caso. Lo dice anche Marco D’Amore che vede in questo luogo a forma di “Y” la metafora di una crescita. E anche della scelta tra due strade, parrebbe di capire. La vendetta e la catarsi, almeno nell’intimo dei protagonisti, scandagliati con maggiore intensità e profondità. La nuova stagione avrà infatti una carica emotiva di grande potenza, e uno spazio particolare della sceneggiatura sarà riservato all’approfondimento delle dinamiche e dell’evoluzione dei personaggi.
Ci aveva abituato a questo piacere la scrittura degli episodi della seconda serie che avevano avuto per protagonista Salvatore Conte (un toccante Marco Palvetti). Orfani di Conte e di don Pietro Savastano (Fortunato Cerlino), gli spettatori seguiranno l’evolversi delle vicende che intrecciano tragicamente le vite di Ciro Di Marzio (Marco D’Amore), Genny Savastano (Salvatore Esposito), Scianel (Cristina Donadio) e Patrizia (Cristiana D’Anna). Se prima c’erano l’ambizione e il potere a dominare la scrittura, ora i protanisti dovranno fare i conti con le conseguenze delle loro azioni.
“Gomorra3 – La serie” è attesissima dai fan di 170 Paesi.Terminata di girare la quinta di dodici puntate, sbarcherà sugli schermi di Sky Atlantic il prossimo novembre. E non deluderà. Lo assicura il regista Claudio Cupellini, che insieme a Francesca Comencini ha diretto questo terzo capitolo. L’atmosfera cupa che gronda tragedia affronta la sfida di continuare a stupire senza ripetersi, pur mantenendo lo stesso contenitore. Cambiano i set (le riprese sono iniziate a ottobre in Bulgaria per toccare Milano e New York) e cambiano gli umori, tra vecchi e nuovi personaggi.

Cristiana Dell’Anna, Cristina Donadio, Marco D’Amore e Salvatore Esposito alla conferenza stampa sul set della terza stagione
La conferenza stampa si è svolta direttamente sul set della quinta puntata, a due passi da San Lorenzo Maggiore. La produzione ha portato sul set una cinquantina di giornalisti, tra cui molti stranieri, per vedere da vicino all’opera il cast. In un garage buio Ciro stende una cartina sul biliardo per illustrare ai “guaglioni” l’ultimo piano. Nella scena, oltre a Marco D’Amore, nel ruolo di Enzo, anche Arturo Muselli, un nuvo camorrista a capo di una fazione che cercherà di prendersi il centro di Napoli.
Dietro le quinte di Gomorra 3
Video diffuso da Sky Atlantic
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