Non ci resta che piangere
Regia: Massimo Troisi, Roberto Benigni; Comico; Italia, 1984
Interpreti: Massimo Troisi, Roberto Benigni, Amanda Sandrelli, Paolo Bonacelli.
Ore 21.27, Rete4 Canale 4, durata 105′
Sapete dov è Frittole? Questa sera i più giovani potranno scoprirlo e i più grandi ripercorreranno quella strada oltre un passaggio a livello nella campagna toscana. Un luogo di fantasia al centro di una storia divertente, scritta, diretta e interpretata da Massimo Troisi e Roberto Benigni nel 1984 con il titolo “Non ci resta che piangere”. Saverio e Mario vengono sorpresi da un temporale su una strada di campagna. L’auto è in panne. Riescono a trovare alloggio in una locanda dove alloggia già un’altra persona. Al mattino lo sconosciuto si sveglia e usa la finestra aperta come se fosse un bagno, ma una lancia proveniente dall’esterno lo uccide! Saverio e Mario si precipitano in strada ritrovandosi tra persone abbigliate in un modo insolito tra cavalli e mantelli: sono a Frittole nel 1492! Si avvicendano gag in questo viaggio nel passato dalle situazioni originali entrate nella storia del cinema italiano, dall’incontro con Leonardo Da Vinci al blocco obbligato alla dogana. Non ci resta che piangere è il risultato prezioso di due talenti potenti e diversi, ma complementari nel farsi beffa della realtà. Indimenticabile la scena in cui Benigni e Troisi scrivono la lettera a Girolamo Savonarola: omaggio alla scena del film Totò, Peppino e la… malafemmina, nella quale i protagonisti scrivono una lettera alla fidanzata del nipote. Il film è stato girato in diverse località del Lazio, a Bracciano sul colle Spinello, a Guidonia Montecelio. A Capranica Scalo si trova il famoso passaggio a livello, mentre la famosa scena della dogana è stata girata a Paliano all’interno della riserva naturale La Selva.
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