1945
Regia: Ferenc Török; drammatico, Ungheria 2017
Interpreti: Péter Rudolf, Eszter Nagy-Kalozy, Bence Tasnádi, Marcell Nagy, Iván Angelusz
Ore 21.10, Rai Storia, canale 54; durata: 91′
In occasione del Giorno della Memoria, come ogni anno la programmazione televisiva dedica ampio spazio ad approfondimenti e film sul tema dell’Olocausto: per non dimenticare mai, per preservare la Storia e combattere ogni folle forma di negazionismo.
Mentre Mediaset ripropone il pluripremiato Schindler’s List di Steven Spielperg, Rai Storia trasmette in prima serata un film ungherese meno conosciuto, presentato nel 2017 alla sessantasettesima edizione del Festival del cinema di Berlino e vincitore di diversi premi in altre manifestazioni: 1945, diretto da Ferenc Török. “Dolcemente furioso” lo ha definito il «Los Angeles Time».
Nell’estate del 1945 due ebrei giungono in un villaggio dell’Ungheria, stravolgendo la quiete della piccola comunità. Ignorando il vero motivo del loro arrivo, infatti, in molti temono che la presenza dei due uomini faccia riaffiorare le imperdonabili colpe di chi, approfittando della deportazione della famiglia ebrea dei Pollock (morti in campo di concentramento), si era impossessato della loro casa e della piccola attività commerciale.
“L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria” (Primo Levi).
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