Da mercoledì 16 novembre a lunedì 19 dicembre si svolgerà a Genova il Missing Film Festival 2022, manifestazione culturale dedicata al cinema giovane e indipendente promossa dal Ministero della Cultura e dai C.G.S. Cinecircoli Giovanili Sociocultari.
L’iniziativa culturale avrà luogo soprattutto al C.G.S. Club Amici del Cinema di Genova Sampierdarena (via Carlo Rolando 15), con appuntamenti anche al Centro Civico Buranello (via Prete Don Daste 8a – via Giacomo Buranello 1), al Nickelodeon (via della Consolazione 1) e al Cinema San Siro di Genova Nervi (via alla Chiesa Plebana 5).
La manifestazione si aprirà mercoledì 16 novembre con la proiezione, alle ore 18 al Club Amici del Cinema e alle ore 21.15 al Nickelodeon, di The Matchmaker, documentario su una studentessa modello che diventa una reclutatrice jihadista. Sarà presente in sala la regista Benedetta Argentieri.
The Matchmaker è il primo titolo di un programma ricco e variegato che si divide in quattro sezioni: Il Concorso, Il Doc, Gli Omaggi e Gli Extra.
Dedicato alle opere prime e seconde del cinema italiano della stagione, il Concorso vedrà in gara il film punk Margini di Niccolò Falsetti, l’intimista Settembre di Giulia Steigerwalt, il ritratto adolescenziale tra finzione e documentario Californie di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, lo sperimentale Lumina di Samuele Sestieri e la commedia politica Querido Fidel di Viviana Calò. Le opere in questione saranno valutate da due giurie: quella formata dagli spettatori più assidui del cineclub e da un gruppo di studenti della SDAC – Scuola D’Arte Cinematografica di Genova e la Giuria Studentesca Cineversity.
Da sottolineare inoltre che la maggior parte dei film in concorso sarà accompagnata da incontri con alcuni professionisti del mondo dello spettacolo, come sceneggiatori, attrici, programmatori di rassegne e festival, filmmaker e insegnati di cinema.
Il Doc è la sezione dedicata al documentario italiano e internazionale. Oltre al già citato The Matchmaker, saranno proiettate anche opere come Atlantide di Yuri Ancarani, Las Leonas di Isabel Achaval, Paisan, Ciao di Nene Grignaffini e Suole di Vento – Storie di Goffredo Fofi di Felice Fesoli, il film dedicato al grande intellettuale e critico cinematografico italiano programmato per lunedì 19 dicembre come titolo di chiusura del festival.
Gli Omaggi è invece la sezione dedicata alla storia del cinema, tra classici restaurati e documentari sui registi più significativi della settima arte. Tra i restauri, non poteva mancare Fino all’ultimo respiro, il primo lungometraggio di Jean-Luc Godard, il grande autore francese della Nouvelle Vague scomparso proprio quest’anno, ma anche L’Atalante di Jean Vigo e l’unica regia in solitaria di Vittorio Gassman Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto, programmato in occasione del centesimo anniversario del grande attore ligure. Le copie dei film provengono dalla Cineteca di Bologna e dalla Cineteca Nazionale. Tra i documentari sulla storia del cinema, vanno segnalati Sergio Leone. L’italiano che inventò l’America di Francesco Zippel, che accompagnerà la mostra a cura di Lino Zanellato “C’era una volta Sergio Leone. Foto, libri e film” esposta a La Fabbrica delle Immagini – Voltini Lab del Centro Civico Buranello, e Citto di Davide Ceccarini, dedicato al regista Francesco Maselli, autore di opere come Gli sbandati e Gli indifferenti.
Una parte di questa sezione vede la collaborazione del Festival del Cinema Espanol y Latinoamericano, con cui si è programmato un piccolo focus su Luis Buñuel con capolavori come Tristana e L’angelo sterminatore/El angelo exterminador e il documentario Buñuel, un cineasta surrealista di Javier Espada.
Nella sezione Extra ampio spazio al meglio del cinema d’autore internazionale, spesso proveniente da cinematografie poco distribuite in Italia, come l’iraniano Gli orsi non esistono di Jafar Panahi, lo svedese vincitore della Palma d’Oro al 75° Festival di Cannes Triangle of Sadness di Ruben Östlund e il film d’animazione israeliano Anna Frank e il diario segreto di Ari Folman.
Numerosi gli ospiti: oltre a Benedetta Argentieri, sono da citare il regista Giovanni Basso e l’attore Giorgio Colangeli, che mercoledì 23 novembre presenteranno l’onirico e metacinematografico Mindemic; Davide Ceccarini che lo stesso giorno incontrerà il pubblico per parlare del suo Citto; Sandro Bozzolo che, in collaborazione con il Premio Cinematografico Stefano Pittaluga 2022, presenterà il 30 novembre al Club Amici del Cinema e il 1° dicembre al San Siro di Nervi il documentario Innesti; il montatore Niccolò Andenna che giovedì 15 dicembre parlerà del suo lavoro su Querido Fidel.
Da sottolineare inoltre le molte collaborazioni con enti e associazioni nazionali e del territorio, come il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana MEI, il Municipio II Centro Ovest, il Centro Servizi per la Famiglia Centro Ovest, il Circolo Barabini di Trasta, Music for Peace, PoeVisioni, I Cercamemoria e il progetto “IN C.O.P.I.”.
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